Buonasera
a tutti, lettori! Oggi voglio proporvi una Top7 un po' diversa dal
solito. Ultimamente sto leggendo molto, ritrovando anche tra i
numerosi impegni, il tempo da dedicare a una delle mie profonde
passioni. Le persone “normali” non sembrano capire il
momento sacro della lettura, proprio non riescono a
capire quanto sia importante. Ed ecco qui 7 risposte da dare alla
domanda “perché leggi (così tanto)?
1°
Perché mi piace
Semplice,
conciso. Questa risposta è di certo una delle più semplici, e forse
anche delle più sincere, anche se riduttiva. Nella bellezza di
qualcosa c'è da descrivere l'infinito, ma con questa risposta
possiamo risparmiarci ulteriori spiegazioni... almeno finché non è
la persona stessa a chiederle.
2°
Perché no?
Una
domanda come risposta non è una risposta, ma non è neanche una vera
e propria domanda. Di certo zittirà la curiosa creatura-non lettrice
che vi ha posto il quesito, ma potrebbe anche risultare alquanto
scortese.
3°
Perché mi permette di fuggire dalla realtà per un po'
Una
risposta di certo sincera, vera e quasi poetica. Difficile da non
condividere, difficile da smentire. Ma, di certo, un non-lettore non
potrebbe molto capire una risposta del genere, e potrebbe
fraintendere e prendervi per degli asociali con problematiche
psicologiche di vario tipo. Che poi questo possa essere vero, è un
altro paio di maniche.
4°
Perché, invece di chiedermelo, non leggi questo libro?
Una
proposta in senso molto positivo, con tanto di prestito di un libro
che ci ha incantato, e sicuramente intrappolerà anche l'ignaro
malcapitato a gettarsi a capofitto in una avventura librosa, e forse
dopo nella passione vera e propria della lettura. Un metodo
fantastico, quando funziona. Peccato che, per la maggior parte delle
volte, finisca con un rifiuto imbarazzato e un'occhiata inquietata,
quasi a voler dire “oddio no, sei pazzo”.
5°
Perché mi emoziona
Risposta
più profonda del semplice “mi piace”, anche un bel po'
rivelatrice: è difficile ammettere le proprie emozioni, ed esporle è
ancora più complicato. Ci fa quasi pensare alla debolezza. E allora,
quando leggiamo, siamo deboli? In realtà, è l'opposto!
Leggere
ci arricchisce, e le emozioni colorano la nostra vita, la rendono
degna di essere vissuta. Quindi sì, leggere è emozionante, e
imparare ad ammetterlo potrebbe incuriosire persino i miscredenti e
spingerli ad avvicinarsi al nostro modo di vedere le cose.
6°
Perché sono colto
Risposta
spocchiosa, ma a volte serve per togliersi di torno gli scocciatori,
o magari per fare intedere che non è aria.
7°
Se me lo stai chiedendo, vuol dire che non capiresti
Risposta
da vero superiore, seccato dall'ottusa umanità. Ma attenti
all'ottusa umanità manesca!
Sabrina
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