giovedì 12 maggio 2016

Recensione di Shadowhunters le Origini: L'Angelo di Cassandra Clare

Titolo: Shadowhunters le Origini: l'Angelo
Autrice: Cassandra Clare
Genere: Fantasy
Salve lettori, e benvenuti a un nuovo sclero... ehm, a una nuova recensione! Stavolta vi parlerò del primo capitolo della saga di Shadowhunters, le Origini, che di certo non mi ha lasciato indifferente.
Sotto consiglio di un'amica, ho deciso di leggere i libri della Clare in ordine di pubblicazione, e quindi dopo aver terminato la prima trilogia ho iniziato questo libro.
Nuovi personaggi, nuovi Cacciatori e Nascosti, ma soprattutto nuova ambientazione, spaziale e temporale: una fantastica, e gotica, Londra Vittoriana.
La protagonista è una ragazza di nome Tessa, americana, che si trasferisce a Londra dopo la morte della zia a cui era stata affidata dopo che era rimasta orfana, per raggiungere suo fratello Nataniel. Ma ad accoglierà troverà qualcun altro...
Non voglio star qui a raccontarvi altro della trama nella parte no-spoiler dell'articolo, quindi vi esprimerò brevemente la mia opinione prima di fare qualche piccola considerazione più specifica.
Perché le copertine americane devono essere INFINITAMENTE più belle di quelle italiane? Con tutto il rispetto per Paolo Barbieri, eh!
Non sapevo bene cosa aspettarmi, sicuramente non mi aspettavo ciò che ho poi in effetti letto! Forse avevo vagamente preso sottogamba la serie, troppo presa (e sconvolta) dalla saga principale, con tutti i suoi feels e i suoi personaggi complessati.
Ma non ho avuto il tempo di sentirne la mancanza, perché questo romanzo ti trascina fin da subito in un mondo in cui i Cacciatori sono diversi da come li ricordiamo, ma che comunque creano un filo di coerenza con quello che sono nei giorni più “moderni”: ritroviamo cose che sappiamo già, ma soprattutto ritroviamo cognomi conosciuti, anzi, conosciutissimi, e forse anche qualche personaggio già intravisto...
La narrazione è scorrevole, come sempre quando si parla della Clare. I personaggi sono tutti ben curati, sono il fulcro della narrazione e, in parole povere, il vero motivo del successo di tutti i libri di Cassandra: lei prende i tuoi poveri sentimenti e li intreccia malvagiamente ai suoi personaggi facendoteli amare o odiare, a seconda delle circostanze. Sadica, sì, è una donna sadica.
Anche la trama non è affatto male, anche se ci sono ancora numerosi buchi, essendo il primo libro di una trilogia.
La protagonista ha un carattere molto particolare, e al tempo stesso si notano su di lei le influenze del periodo storico e delle maniere di quei tempi. Infatti, la Clare è riuscita a ricreare delle atmosfere e delle ambientazioni molto fedeli alle originali, sembra davvero di essere stati catapultati lì, in una Londra gotica e piena di misteri.
C'è anche molto steampunk, e ho apprezzato tantissimo questa sfumatura nel romanzo.
Il romanzo lascia il lettore con una, seppur momentanea, conclusione, ma anche con l'amaro in bocca e la curiosità di scoprire cosa diavolo nascondono i vari personaggi della storia... Tessa, Will e Jem sono solo alcuni dei personaggi a cui ci si affeziona, e si impara ad amare e a odiare, a volte contemporaneamente.
E ora, un po' di sano spoiler! Non vada avanti chi non ha ancora letto il romanzo! Ne va della vostra sanità mentale!
SPOILER ALERT
Allora, parliamo chiaramente. Quando ho iniziato questo libro, ancora pregna dei feels per Jace, per la Clace (la ship tra Jace e Clare) e tutto in resto, non mi aspettavo di certo di trovare, in questo romanzo, dei disagiati mentali ancor peggiori! E che mi avrebbero rapito il cuore così facilmente!
Tessa è un personaggio femminile dal carattere molto semplice, in definitiva, perfettamente in linea con le persone di un tempo. Tranne rari momenti di gloria, non ha colpito molto la mia immaginazione, nonostante abbia un potere davvero particolare e interessante. Sono, infatti, molto curiosa riguardo il suo dono di riuscire a cambiare forma, e riguardo cosa abbia potuto renderla così. Ho anche provato molta empatia verso questo personaggio, specie quando scopre che le streghe (di cui si pensa che lei faccia parte) non possono avere figli.
Ma, al tempo stesso, penso che non sappia affatto comportarsi con certe persone... Lasciamo perdere!

Ecco che arriviamo al motivo del disagio mentale: Will. William Herondale, da notare il cognome, che da solo evoca feels a non finire. Ebbene sì, un avo del nostro amato, quanto disadattato, Jace.
Will ricorda molto il suo bisnipote, ma al tempo stesso è estremo nelle sue manifestazioni e sembra avere problemi ben peggiori dei suoi. Inizialmente credevo che la sua mancanza di limiti e inibizione fosse indice di sanità mentale, ma poi mi sono accorta che non potevo sbagliarmi maggiormente su di lui. Cosa gli sia successo durante la sua adolescenza per obbligarlo a lasciare i genitori, e cosa lo abbia reso così incredibilmente instabile, è ancora un mistero, per cui mi sto arrovellando il cervello non poco.
Secondo il mio parere, c'entra la sua famelicità riguardo il sangue vampirecco, e forse una qualche maledizione su di lui... Insomma, per un motivo o per l'altro cerca in tutti i modi di tenere lontano Tessa, anche se prova per lei qualcosa di importante. Staremo a vedere!
Sì, lo so, sono il disagio queste immagini
Nonostante ciò, a volte vorrei davvero pestarlo a sangue per come si comporta. Tessa non lo sa mettere al suo posto, questo è certo!
Jem, invece, altrimenti detto James Carstairs è la dolcezza in persona. Ha sicuramente un lato oscuro, a causa del suo passato, in cui è stato torturato dai demoni, e in cui ha perso i genitori, e che lo ha reso schiavo di una sostanza demoniaca che lo sta pian piano uccidendo.
Nonostante il “triangolo” amoroso, qualcosa mi dice che sarà Will a spuntarla. Ma non ne sono certa!
Riguardo alla trama, anche stavolta Clare ha fatto un buon lavoro: ci sono stati tanti colpi di scena, qualcosa la si poteva ben subodorare, ma l'autrice è brava a distrarti dagli indizi che potrebbero portarti subito alla conclusione, nascondendoli in bella vista, insomma. Non è mai scontata.
Anche il “cattivo” stesso della saga è molto particolare, per certi versi insospettabile. Ma ci sarà qualcos'altro sotto alla figura del Magister?
Per quanto riguarda gli altri personaggi, mi sono piaciuti molto Charlotte e Henry, e ovviamente la comparsa più che apprezzata di Magnus Bane, che fa sempre la sua porca figura.
Per quanto riguarda Jessamine, non è la persona più simpatica del mondo, ma credo che in lei ci sia qualcosa di buono; brucerei al rogo, invece, il fratello di Tessa, Nataniel, che si è rivelato probabilmente il più brutto personaggio di sempre all'interno dei romanzi della Clare che ho letto.
Che altro dire? Ora dovrò leggere il quarto libro della saga di Clary e Jace, quindi per il momento do un arrivederci accorato a Tessa, Will e Jem.

Alla prossima recensione! A presto!

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