Titolo: Shadowhunters le Origini: l'Angelo
Autrice: Cassandra Clare
Genere: Fantasy
Salve
lettori, e benvenuti a un nuovo sclero... ehm, a una nuova
recensione! Stavolta vi parlerò del primo capitolo della saga di
Shadowhunters, le Origini, che di certo non mi ha lasciato
indifferente.
Sotto
consiglio di un'amica, ho deciso di leggere i libri della Clare in
ordine di pubblicazione, e quindi dopo aver terminato la prima
trilogia ho iniziato questo libro.
Nuovi
personaggi, nuovi Cacciatori e Nascosti, ma soprattutto nuova
ambientazione, spaziale e temporale: una fantastica, e gotica, Londra
Vittoriana.
La
protagonista è una ragazza di nome Tessa, americana, che si
trasferisce a Londra dopo la morte della zia a cui era stata affidata
dopo che era rimasta orfana, per raggiungere suo fratello Nataniel. Ma
ad accoglierà troverà qualcun altro...
Non
voglio star qui a raccontarvi altro della trama nella parte
no-spoiler dell'articolo, quindi vi esprimerò brevemente la mia
opinione prima di fare qualche piccola considerazione più specifica.
Perché le copertine americane devono essere INFINITAMENTE più belle di quelle italiane? Con tutto il rispetto per Paolo Barbieri, eh! |
Non
sapevo bene cosa aspettarmi, sicuramente non mi aspettavo ciò che ho
poi in effetti letto! Forse avevo vagamente preso sottogamba la
serie, troppo presa (e sconvolta) dalla saga principale, con tutti i
suoi feels e i suoi personaggi complessati.
Ma
non ho avuto il tempo di sentirne la mancanza, perché questo romanzo
ti trascina fin da subito in un mondo in cui i Cacciatori sono
diversi da come li ricordiamo, ma che comunque creano un filo di
coerenza con quello che sono nei giorni più “moderni”:
ritroviamo cose che sappiamo già, ma soprattutto ritroviamo cognomi
conosciuti, anzi, conosciutissimi, e forse anche qualche personaggio
già intravisto...
La
narrazione è scorrevole, come sempre quando si parla della Clare. I
personaggi sono tutti ben curati, sono il fulcro della narrazione e,
in parole povere, il vero motivo del successo di tutti i libri di
Cassandra: lei prende i tuoi poveri sentimenti e li intreccia
malvagiamente ai suoi personaggi facendoteli amare o odiare, a
seconda delle circostanze. Sadica, sì, è una donna sadica.
Anche
la trama non è affatto male, anche se ci sono ancora numerosi buchi,
essendo il primo libro di una trilogia.
La
protagonista ha un carattere molto particolare, e al tempo stesso si
notano su di lei le influenze del periodo storico e delle maniere di
quei tempi. Infatti, la Clare è riuscita a ricreare delle atmosfere
e delle ambientazioni molto fedeli alle originali, sembra davvero di
essere stati catapultati lì, in una Londra gotica e piena di
misteri.
C'è
anche molto steampunk, e ho apprezzato tantissimo questa sfumatura
nel romanzo.
Il
romanzo lascia il lettore con una, seppur momentanea, conclusione, ma
anche con l'amaro in bocca e la curiosità di scoprire cosa diavolo
nascondono i vari personaggi della storia... Tessa, Will e Jem sono
solo alcuni dei personaggi a cui ci si affeziona, e si impara ad
amare e a odiare, a volte contemporaneamente.
E
ora, un po' di sano spoiler! Non vada avanti chi non ha ancora letto
il romanzo! Ne va della vostra sanità mentale!
SPOILER
ALERT
Allora,
parliamo chiaramente. Quando ho iniziato questo libro, ancora pregna
dei feels per Jace, per la Clace (la ship tra Jace e Clare) e tutto
in resto, non mi aspettavo di certo di trovare, in questo romanzo,
dei disagiati mentali ancor peggiori! E che mi avrebbero rapito il
cuore così facilmente!
Tessa
è un personaggio femminile dal carattere molto semplice, in
definitiva, perfettamente in linea con le persone di un tempo. Tranne
rari momenti di gloria, non ha colpito molto la mia immaginazione,
nonostante abbia un potere davvero particolare e interessante. Sono,
infatti, molto curiosa riguardo il suo dono di riuscire a cambiare
forma, e riguardo cosa abbia potuto renderla così. Ho anche provato
molta empatia verso questo personaggio, specie quando scopre che le
streghe (di cui si pensa che lei faccia parte) non possono avere
figli.
Ma,
al tempo stesso, penso che non sappia affatto comportarsi con certe
persone... Lasciamo perdere!
Ecco
che arriviamo al motivo del disagio mentale: Will. William Herondale,
da notare il cognome, che da solo evoca feels a non finire. Ebbene
sì, un avo del nostro amato, quanto disadattato, Jace.
Will
ricorda molto il suo bisnipote, ma al tempo stesso è estremo nelle
sue manifestazioni e sembra avere problemi ben peggiori dei suoi.
Inizialmente credevo che la sua mancanza di limiti e inibizione fosse
indice di sanità mentale, ma poi mi sono accorta che non potevo
sbagliarmi maggiormente su di lui. Cosa gli sia successo durante la
sua adolescenza per obbligarlo a lasciare i genitori, e cosa lo abbia
reso così incredibilmente instabile, è ancora un mistero, per cui
mi sto arrovellando il cervello non poco.
Secondo
il mio parere, c'entra la sua famelicità riguardo il sangue
vampirecco, e forse una qualche maledizione su di lui... Insomma, per
un motivo o per l'altro cerca in tutti i modi di tenere lontano
Tessa, anche se prova per lei qualcosa di importante. Staremo a
vedere!
Nonostante
ciò, a volte vorrei davvero pestarlo a sangue per come si comporta.
Tessa non lo sa mettere al suo posto, questo è certo!
Sì, lo so, sono il disagio queste immagini |
Jem,
invece, altrimenti detto James Carstairs è la dolcezza in persona.
Ha sicuramente un lato oscuro, a causa del suo passato, in cui è
stato torturato dai demoni, e in cui ha perso i genitori, e che lo ha
reso schiavo di una sostanza demoniaca che lo sta pian piano
uccidendo.
Nonostante
il “triangolo” amoroso, qualcosa mi dice che sarà Will a
spuntarla. Ma non ne sono certa!
Riguardo
alla trama, anche stavolta Clare ha fatto un buon lavoro: ci sono
stati tanti colpi di scena, qualcosa la si poteva ben subodorare, ma
l'autrice è brava a distrarti dagli indizi che potrebbero portarti
subito alla conclusione, nascondendoli in bella vista, insomma. Non è
mai scontata.
Anche
il “cattivo” stesso della saga è molto particolare, per certi
versi insospettabile. Ma ci sarà qualcos'altro sotto alla figura del
Magister?
Per
quanto riguarda gli altri personaggi, mi sono piaciuti molto
Charlotte e Henry, e ovviamente la comparsa più che apprezzata di
Magnus Bane, che fa sempre la sua porca figura.
Per
quanto riguarda Jessamine, non è la persona più simpatica del
mondo, ma credo che in lei ci sia qualcosa di buono; brucerei al
rogo, invece, il fratello di Tessa, Nataniel, che si è rivelato
probabilmente il più brutto personaggio di sempre all'interno dei
romanzi della Clare che ho letto.
Che
altro dire? Ora dovrò leggere il quarto libro della saga di Clary e
Jace, quindi per il momento do un arrivederci accorato a Tessa, Will
e Jem.
Alla
prossima recensione! A presto!
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