lunedì 30 maggio 2016

Parlando di serie tv #4 - Un po' di Season Finali DC (e non solo)

Salve a tutti, lettori! Non sono sparita o qualcosa del genere, e questo articolo è in super ritardo per un motivo! Sono stata super impegnata perché sabato e domenica ho partecipato alla fiera del fumetto che si tiene ogni anno a Bari, il Bgeek (Bari Geek Fest) di cui vi parlerò nel dettaglio in un prossimo articolo! Nel frattempo, cercando di non mandare del tutto all'aria la programmazione del blog, vi posto i commenti delle puntate viste la scorsa settimana!


Outlander 2x06
Non credo di aver mai sofferto così tanto per una serie tv, mai come con questa! E questa puntata è stata una di quei picchi di sofferenza, angoscia e dolore che mai penseresti di riuscire a raggiungere con una storia fittizia. E invece...
La puntata si apre con la scena di Claire con una bellissima bambina dai capelli rossi, che presumiamo essere la piccola di cui è incinta quando è “ritornata”, ma al tempo stesso sembra essere un enorme “what if”, ovvero uno squarcio di vita quotidiana che sarebbe potuta verificarsi se Faith, la bambina morta, fosse vissuta. Insomma, c'è un filo comune tra passato e presente.
La convalescenza di Clare è tremenda, angosciosa, e la sua febbre passa solo grazie all'intervento di Raymond: abbiamo la certezza, ora, che in lui ci sia qualcosa di effettivamente magico.
Siamo anche venuti a conoscenza di ciò che è successo al piccolo Fergus: purtroppo per lui, come tutti noi temevamo, ha subito abusi da Randall, che è probabilmente l'antagonista più perfido, schifoso, meno comprensibile e più odiato che abbia mai incotrato in una storia.
Clare deve poi prendere la tremenda decisione: per riportare indietro suo marito dovrà, ancora una volta, sacrificare se stessa.
Quando il Re, che dal canto suo tutto sembrava tranne disposto a rapporti con il gentil sesso (sì, mi sembrava un omosessuale), chiede a Clare i suoi servigi da “strega” Dama Bianca, pensavo che non avrebbe richiesto nient'altro, e invece abbiamo dovuto sorbirci una scena alquando disgustosa. Ma ancor prima di ciò, abbiamo assistito a un'altra scelta difficile di Clare, che proprio scelta non lo è stata.
Se Claire, infatti, ha cercato fin da subito di salvare sia il suo amico che il perfido conte St. Germain, Raymond ha invece forzato le cose inserendo del vero veleno nella coppa. Non mi è molto piaciuto tale gesto, ma bisogna anche comprendere che, probabilmente, il Re non sarebbe stato soddisfatto se almeno uno dei due non fosse morto e così Raymond ha voluto salvarsi la pelle.
Claire non ha potuto fare molto.
La puntata si conclude con la toccate scena del ritorno a casa di Jamie: un Jamie diverso, barbuto, in un certo senso saggio e invecchiato di anni, consapevole che loro figlio fosse morto a causa sua.
Questo momento di dolore, ricordo della bambina e del suo aspetto, ma anche confessione di Jamie e di Clare, ha comportato in fondo una riappacificazione, un “ritorno” di entrambi, l'uno tra le braccia dell'altro. Si torna in Scozia: spezzati, abusati, derubati, forse persino delle speranze, ma comunque insieme.


Legends of Tomorrow – Season Finale
Finalmente ho recuperato le ultime puntate di questa serie nuova, e davvero particolare!
Prima di parlare del finale più nello specifico, voglio dare un giudizio sommario della serie: in poche parole, mi aspettavo di più. Dopo Arrow e The Flash, due serie relativamente ben strutturate e coerenti, mi aspettavo qualcosina in più da questa serie che prometteva un vero miscuglio di supereroi e superlotte.
Non sono rimasta delusa dai personaggi, quasi tutti validi, affascinanti e discretamente approfonditi. Ma dalla trama, che per quanto semplice, ha dei buchi grandi come palazzi e lascia troppo al caso. Il pressapochismo con cui vengono portate avanti le missioni e con cui vengono specificate le motivazioni dei personaggi non è nuovo nel campo delle serie tv, ma mi aspettavo qualcosa di meglio. Nonostante ciò si può dire che sia una serie godibile, visivamente piacevole.
Sono un po' di pare perché mi piacciono molto i viaggi nel tempo e perché la densità di citazioni fatte durante la serie mi ha invogliato ancor più a dare un giudizio positivo. Apprezzo molto i personaggi, tutti tranne Roy (che mi sta onestamente sulle balle) e Kendra (che ha un po' rotto le scatole con i suoi problemi d'amore, nonostante inizialmente mi piacesse molto la storia egiziana di lei e Carter).
Il nemico, poi, Vandal Savage, è un tipo abbastanza stupido, anche se potente, ma vengono a mancare troppo facilmente le occasioni per toglierselo di mezzo.
La solo accennata ship Captain Canary ha lasciato tutti col cuore spezzato alla “morte” di Snart (tra virgolette perché, secondo me, proprio uscito fuori di scena non lo è).
I miei personaggi preferiti rimangono, oltre Snart, il professor Stein e a volte Jefferson, e il rivalutato Mick, che con l'approfondimento caratteriale avuto grazie al suo Chronos mode ha guadagnato parecchi punti.
Il finale è stato abbastanza sbrigativo anche se spettacolare, ma la morte di Snart proprio no, ragazzi. NO, ok? Non possono uccidere uno dei pochi personaggi decenti.
Pare che nella seconda stagione non avremo più i nostri principi d'Egitto, ma sono comunque curiosa di sapere cosa combineranno le nostre “leggende”, oltre a provocare risse in pub del vecchio western e farsi rapire dal cattivone di turno.

The Flash – Season Finale
Durante questa settimana ho recuperato le ultime due puntate della seconda stagione di The Flash e, ragazzi, quanti feels! Ma come è possibile che il nostro povero Barry debba sempre soffrire, che non possa vivere un attimo di sicurezza e spensieratezza senza poi pagarla cara?
La scena della 2x22 in cui Zoom uccide Henry è straziante, e durante l'ultimo episodio ci troviamo davanti un Barry letteralmente a pezzi, tanto che il resto del team tenta di frenarlo dal fare cose avventate.
Se devo dare un giudizio globale della seconda stagione devo dire che è stata davvero bella e emozionante, migliore della prima stagione, e che il nemico numero uno di Barry, Zoom, è stato ben costruito e abbastanza terrificante. Ancor più di Reverse Flash, visto che la sua psicopatia incalzante lo spingeva a compiere atti di vera malvagità.
Ho apprezzato anche il modo originale in cui viene sconfitto: Barry riesce a non sporcarsi le mani, nonostante la rabbia e la voglia di uccidere Zoom. Lascia fare alla Forza della Velocità.
Nonostante ciò, alla fine della 2x23 ci troviamo davanti ancora un Barry spezzato per la morte del padre e per averlo rivisto, in un certo senso, nell'aspetto del vero Jay Garrick della Terra 3 (caliamo un velo pietoso sulla tutina davvero indecente di quell'uomo). 
È questo il momento in cui Iris si fa nuovamente avanti (bel tempismo, donna) e Barry le dice a chiare lettere che sta troppo male per pensare all'amore. Nonostante il bacio seguito a questo scambio sia dolce e la dichiarazione d'amore reciproca sia stata, in un certo senso, emozionante (non esageriamo, però), sono contenta che Barry non le sia caduto tra le braccia così facilmente. Quella ragazzina viziata dovrà lottare e soffrire prima di averlo, se mai lo avrà. Non sono una fan di questa coppia e mai lo sarò, ma se è ciò che fa felice Barry...
Ma nel frattempo che i fans erano ancora lì a rimuginare su questa ship, Barry era già corso indietro nel tempo e aveva, finalmente, compiuto ciò che voleva fare da tempo: salvare sua madre. Questo cambia tutto, e infatti vediamo l'altro Barry scomparire... Quali saranno le conseguenze di questo evento?
Secondo me saranno gravi, molto gravi. E forse Barry la pagherà cara per questo.

Ma dovremo aspettare un bel po' prima di scoprirlo, ahimé (come farò ad aspettare?).

A presto!

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