Salve
a tutti, lettori! Non sono sparita o qualcosa del genere, e questo
articolo è in super ritardo per un motivo! Sono stata super
impegnata perché sabato e domenica ho partecipato alla fiera del
fumetto che si tiene ogni anno a Bari, il Bgeek (Bari Geek Fest) di
cui vi parlerò nel dettaglio in un prossimo articolo! Nel frattempo,
cercando di non mandare del tutto all'aria la programmazione del
blog, vi posto i commenti delle puntate viste la scorsa settimana!
Outlander 2x06
Non
credo di aver mai sofferto così tanto per una serie tv, mai come con
questa! E questa puntata è stata una di quei picchi di sofferenza,
angoscia e dolore che mai penseresti di riuscire a raggiungere con
una storia fittizia. E invece...
La
puntata si apre con la scena di Claire con una bellissima bambina dai
capelli rossi, che presumiamo essere la piccola di cui è incinta
quando è “ritornata”, ma al tempo stesso sembra essere un enorme
“what if”, ovvero uno squarcio di vita quotidiana che sarebbe
potuta verificarsi se Faith, la bambina morta, fosse vissuta.
Insomma, c'è un filo comune tra passato e presente.
La
convalescenza di Clare è tremenda, angosciosa, e la sua febbre passa
solo grazie all'intervento di Raymond: abbiamo la certezza, ora, che
in lui ci sia qualcosa di effettivamente magico.
Siamo
anche venuti a conoscenza di ciò che è successo al piccolo Fergus:
purtroppo per lui, come tutti noi temevamo, ha subito abusi da
Randall, che è probabilmente l'antagonista più perfido, schifoso,
meno comprensibile e più odiato che abbia mai incotrato in una
storia.
Clare
deve poi prendere la tremenda decisione: per riportare indietro suo
marito dovrà, ancora una volta, sacrificare se stessa.
Quando
il Re, che dal canto suo tutto sembrava tranne disposto a rapporti
con il gentil sesso (sì, mi sembrava un omosessuale), chiede a Clare
i suoi servigi da “strega” Dama Bianca, pensavo che non avrebbe
richiesto nient'altro, e invece abbiamo dovuto sorbirci una scena
alquando disgustosa. Ma ancor prima di ciò, abbiamo assistito a
un'altra scelta difficile di Clare, che proprio scelta non lo è
stata.
Se
Claire, infatti, ha cercato fin da subito di salvare sia il suo amico
che il perfido conte St. Germain, Raymond ha invece forzato le cose
inserendo del vero veleno nella coppa. Non mi è molto piaciuto tale
gesto, ma bisogna anche comprendere che, probabilmente, il Re non
sarebbe stato soddisfatto se almeno uno dei due non fosse morto e
così Raymond ha voluto salvarsi la pelle.
Claire
non ha potuto fare molto.
La
puntata si conclude con la toccate scena del ritorno a casa di Jamie:
un Jamie diverso, barbuto, in un certo senso saggio e invecchiato di
anni, consapevole che loro figlio fosse morto a causa sua.
Questo
momento di dolore, ricordo della bambina e del suo aspetto, ma anche
confessione di Jamie e di Clare, ha comportato in fondo una
riappacificazione, un “ritorno” di entrambi, l'uno tra le braccia
dell'altro. Si torna in Scozia: spezzati, abusati, derubati, forse
persino delle speranze, ma comunque insieme.
Legends
of Tomorrow – Season Finale
Finalmente
ho recuperato le ultime puntate di questa serie nuova, e davvero
particolare!
Prima
di parlare del finale più nello specifico, voglio dare un giudizio
sommario della serie: in poche parole, mi aspettavo di più. Dopo
Arrow e The Flash, due serie relativamente ben strutturate e
coerenti, mi aspettavo qualcosina in più da questa serie che
prometteva un vero miscuglio di supereroi e superlotte.
Non
sono rimasta delusa dai personaggi, quasi tutti validi, affascinanti
e discretamente approfonditi. Ma dalla trama, che per quanto
semplice, ha dei buchi grandi come palazzi e lascia troppo al caso.
Il pressapochismo con cui vengono portate avanti le missioni e con
cui vengono specificate le motivazioni dei personaggi non è nuovo
nel campo delle serie tv, ma mi aspettavo qualcosa di meglio.
Nonostante ciò si può dire che sia una serie godibile, visivamente
piacevole.
Sono
un po' di pare perché mi piacciono molto i viaggi nel tempo e perché
la densità di citazioni fatte durante la serie mi ha invogliato
ancor più a dare un giudizio positivo. Apprezzo molto i personaggi,
tutti tranne Roy (che mi sta onestamente sulle balle) e Kendra (che
ha un po' rotto le scatole con i suoi problemi d'amore, nonostante
inizialmente mi piacesse molto la storia egiziana di lei e Carter).
Il
nemico, poi, Vandal Savage, è un tipo abbastanza stupido, anche se
potente, ma vengono a mancare troppo facilmente le occasioni per
toglierselo di mezzo.
La
solo accennata ship Captain Canary ha lasciato tutti col cuore
spezzato alla “morte” di Snart (tra virgolette perché, secondo
me, proprio uscito fuori di scena non lo è).
I
miei personaggi preferiti rimangono, oltre Snart, il professor Stein
e a volte Jefferson, e il rivalutato Mick, che con l'approfondimento
caratteriale avuto grazie al suo Chronos mode ha guadagnato parecchi
punti.
Il
finale è stato abbastanza sbrigativo anche se spettacolare, ma la
morte di Snart proprio no, ragazzi. NO, ok? Non possono uccidere uno
dei pochi personaggi decenti.
Pare
che nella seconda stagione non avremo più i nostri principi
d'Egitto, ma sono comunque curiosa di sapere cosa combineranno le
nostre “leggende”, oltre a provocare risse in pub del vecchio western e
farsi rapire dal cattivone di turno.
The
Flash – Season Finale
Durante
questa settimana ho recuperato le ultime due puntate della seconda
stagione di The Flash e, ragazzi, quanti feels! Ma come è possibile
che il nostro povero Barry debba sempre soffrire, che non possa
vivere un attimo di sicurezza e spensieratezza senza poi pagarla
cara?
La
scena della 2x22 in cui Zoom uccide Henry è straziante, e durante
l'ultimo episodio ci troviamo davanti un Barry letteralmente a pezzi,
tanto che il resto del team tenta di frenarlo dal fare cose
avventate.
Se
devo dare un giudizio globale della seconda stagione devo dire che è
stata davvero bella e emozionante, migliore della prima stagione, e
che il nemico numero uno di Barry, Zoom, è stato ben costruito e
abbastanza terrificante. Ancor più di Reverse Flash, visto che la
sua psicopatia incalzante lo spingeva a compiere atti di vera
malvagità.
Ho
apprezzato anche il modo originale in cui viene sconfitto: Barry
riesce a non sporcarsi le mani, nonostante la rabbia e la voglia di
uccidere Zoom. Lascia fare alla Forza della Velocità.
Nonostante
ciò, alla fine della 2x23 ci troviamo davanti ancora un Barry
spezzato per la morte del padre e per averlo rivisto, in un certo
senso, nell'aspetto del vero Jay Garrick della Terra 3 (caliamo un
velo pietoso sulla tutina davvero indecente di quell'uomo).
È questo
il momento in cui Iris si fa nuovamente avanti (bel tempismo, donna)
e Barry le dice a chiare lettere che sta troppo male per pensare
all'amore. Nonostante il bacio seguito a questo scambio sia dolce e
la dichiarazione d'amore reciproca sia stata, in un certo senso, emozionante (non esageriamo, però), sono contenta che Barry non le
sia caduto tra le braccia così facilmente. Quella ragazzina viziata
dovrà lottare e soffrire prima di averlo, se mai lo avrà. Non sono
una fan di questa coppia e mai lo sarò, ma se è ciò che fa felice
Barry...
Ma
nel frattempo che i fans erano ancora lì a rimuginare su questa
ship, Barry era già corso indietro nel tempo e aveva, finalmente,
compiuto ciò che voleva fare da tempo: salvare sua madre. Questo
cambia tutto, e infatti vediamo l'altro Barry scomparire... Quali
saranno le conseguenze di questo evento?
Secondo
me saranno gravi, molto gravi. E forse Barry la pagherà cara per
questo.
Ma
dovremo aspettare un bel po' prima di scoprirlo, ahimé (come farò
ad aspettare?).
A presto!
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