venerdì 10 giugno 2016

Parlando di serie tv #5 - A volte ritornano (in tanti)

Salve, lettori! Eccoci al nuovo appuntamento con Parlando di serie tv. Ho commentato un po' di puntate che ho visto questa settimana, e alcune che sono riuscita a recuperare. Voi seguite queste serie? Outlander - Game of Thrones - Gotham.

Seguono spoilers delle puntate di cui parlerò, quindi attenti!
Outlander 2x08
Recuperato questa puntatina tutto sommato molto tranquilla. Dalla sigla ritornata molto scottish, ho provato subito l'emozione di ritornare alle atmosfere della prima stagione!
Finalmente una puntata più serena, con un Jamie più bello che mai (con quei capelli sempre più lunghi, yuppii) e una Clare che ci prende sempre più gusto a impersonare la Dama Bianca.
Abbiam conosciuto il nonno di Jamie, un tipino davvero particolare che, per quanto bastardo, ricorda in alcuni tratti caratteriali il testardo nipote.
Abbiamo anche rivisto, nostro malgrado, Laogharie che anche nel tentativo di “farsi perdonare” non sembra aver del tutto perso le speranze di avere, prima o poi, il nostro Jamie (come biasimarla, d'altronde?). Credo che tornerà a piantar grane.
Dopo una puntatona carica di feels (basti vedere la scena in cui Jamie coccola il suo piccolo nipote) e preparazione alla battaglia (sempre Jamie, versione battagliero sicuro di sé), alla fine i nostri eroi sono riusciti a portare dalla loro parte una nuova fetta di uomini per far andare a buon fine questa benedetta rivoluzione. E nulla, tifiamo per loro (ovviamente).
Immagine molto free... e che ve lo dico a fare?
Outlander 2x09
Altra puntata tutto sommato tranquilla: Scozia, distese verdi, uomini in gonnella e una guerra da preparare. Bazzeccole, insomma.
A parte Jamie super-infervorato nel ruolo di condottiero (mamma mia, donneh), e sempre contro Dougal che, dal canto suo, non è un santo ma lo trattano proprio come una pezza ultimamente, l'episodio è stato dedicato a Clare. A Clare e a una sorta di disturbo post-traumatico da stress che si riattiva in lei quando si trova in una situazione familiare e che le richiama alla mente un vecchio trauma e la guerra da lei vissuta sulla pelle.
Per questo sembra stare davvero male ma tutto si risolve quando, finalmente, riesce a parlarne con Jamie (bella mia, hai quel manzo a disposizione e ti fai pregare così?).
Jamie, dal canto suo, ha mostrato non poca crudeltà in questo episodio, ma anche la determinazione di un condottiero pronto a tutto per vincere la guerra e salvare i suoi uomini. Oltre a mettere in riga Dougal che, come ho già detto, è un personaggio sì ambiguo ma che io apprezzo, cerca di farsi rispettare dai suoi uomini in allenamento.
Memorabile è stata la scenetta improvvisata da Clare, con l'aiuto di Jamie, volta a convincere la spia introdottasi nel loro accampamento a parlare. Anche se un calcetto vero Clare glielo ha rifilato, al povero Jamie.
Sono belli assai
Che altro dire? Tante aspettative, ma anche tanta preoccupazione perché sappiamo che questo scontro porterà a un evento incontrovertibile... il ritorno di Clare nel suo presente. Ma allora, la guerra? Insomma, possiamo solo aspettare.

Game of Thrones 6x06
Ho recuperato questa puntata che mi era già stata un bel po' spoilerata: il ritorno di Bejen, soprattutto, mi era già stato mostrato. Era ora che tornasse tra i “vivi” e il suo intervento è stato molto opportuno. Mi intriga molto il modo in cui lui è stato salvato dal diventare un estraneo e, chissà, forse risiede in questo la chiave per sconfiggerli?
Di certo, avremo bisogno di draghi...
E poi abbiamo Margaery in procinto di sfilare nuda e la delusione generale quando ciò non avviene e Tommen passa al lato oscuro... Ok, che Tommen non brillasse in intelligenza l'avevamo capito (sarà una tara genetica dovuta all'incesto, perché i suoi genitori non mi sembrano proprio i primi stupidi capitati per caso), fatto sta che ha veramente firmato il patto per mandare tutto definitivamente a puttane, con questo credo religioso fanatico che ora che ha le grinfie sulla corona sarà ancora più inarrestabile.
È stata una delle poche volte che ho apprezzato l'unione di Cersei e Jamie che, comunque, andando oltre l'incesto, il peccato, anche la cattiveria, sono sempre rimasti “insieme”, uniti e soli contro tutti, e adesso anche contro il proprio figlio (secondo me Jamie un po' si è pentito di averlo messo al mondo così scemo).
Arya, dal canto suo, ha finalmente capito che lei non è “nessuno”: peccato, però, che ora la vogliano uccidere. Mai una gioia, insomma, ma confidiamo in lei.
Molto interessante anche la parentesi sulla catastrofica situazione familiare di Sam che, però, apprezzo tantissimo: scappa da quel tuo padre, con Gilly e il piccolo, la tua vera famiglia!
Finendo il bellezza parliamo di Dany e del suo discorso spettacolare, ok, ormai ha sviluppato una passione per l'esibizionismo. Nonostante la sua “ingenuità” e le numerose cavolate che ha fatto penso ancora che sia un personaggio da apprezzare per la sua forza d'animo e perché, nonostante non sappia come fare e sia abbastanza sola, a parte i fan friendzonati che si trascina dietro, ci prova sempre e con tutte le sue forze per giungere il suo obiettivo. Quello che ha rimpiazzato tutto e tutti e che probabilmente le ha permesso di andare avanti nonostante tutte le cose negative che le sono successe: conquistare Westeros. Non posso che tifare per lei (e per Jon Snow, ovvio).

Piccola parentesi: mi son mancati troppo Tormund e Brienne. Resto in attesa di una scena simile...

Game of Thrones 6x07
Certamente la cosa più importante di questa puntata è stata la scoperta del destino del Mastino: ancora vivo, è rifugiato in una sorta di comunità di hippy che, si vedeva dal primo momento, avrebbero finito per fare una brutta fine. Si vede, così, quasi il percorso psicologico di questo personaggio rinato dalle sue ceneri grazie a un benefattore dal passato burrascoso, proprio come il suo.
È il Mastino il protagonista di questa puntata, il suo tentativo di cambiar vita e poi il ritorno, improvviso e preannunciato, a quella malattia che è la violenza e che è l'unico mezzo per poter sopravvivere in un mondo che, come gli è stato duramente mostrato, massacra la speranza. È tornato il Mastino.
Ritroviamo Margaery, e confesso di aver avuto davvero paura che il lavaggio del cervello fosse stato completo, ma ora sappiamo che no, lei sta fingendo. Chissà cosa avrà in mente per salvare la situazione?
Per il resto assistiamo a un preoccupato Jon Snow e a una agguerrita Sansa che, assieme a Ser Davos, cercano la carità di altre famiglie del nord per raccattare un esercito decente, ma sembrano avere lo stesso successo dei testimoni di Geova. Interessante la parentesi che vede coinvolta la piccola Mormont, una ragazzina dal pugno di ferro che spero di rivedere presto.
La puntata ci ha anche dato uno scorcio sul destino dei due fratelli Greyjoy che, ormai esiliati, cercano il loro posto nel mondo, passando prima da un comodo postribolo (per la donna, ovviamente) con l'intenzione, poi, di partire per Meereen per incontrare questa “regina dei draghi”.
Grande confronto tra lo Sterminatore di Re e il Pesce Nero, concluso in un nulla di fatto.
Arya, da parte sua, da vera incosciente, va in giro per Bravoos in cerca di un passaggio per “casa”, incurante del fatto che sicuramente i suoi vecchi maestri avrebbero tentato di ucciderla (e non sa ancora che c'è un'altro “cane” che, forse, brama il suo sangue...) e quindi niente, un buco nello stomaco non glielo ha tolto nessuno. Morirà dissanguata fino a domenica prossima, voi che dite?


Gotham 2x21- 2x22
Finalmente mi sono decisa a vedere le ultime due puntate di Gotham che avevo in sospeso. Sinceramente, nelle ultime puntate, tutta la faccenda del Filosofo mi aveva un po' annoiato.
Nella puntata 21 non sono stata felice di rivedere Firefly, che mi stava sulle balle già quando era ancora sana di mente. Mentre, invece, mi ha fatto enormemente piacere rivedere Fish Mooney e scoprire che ricordava la sua vita passata (anche se l'hanno vestita alla Aquaman). 
Non riesco ancora a immaginare cosa potrà combinare con i suoi nuovi poteri, e ora che è fuggita e ha tra le sue grinfie chiunque riesca a toccare (il suo sogno nel cassetto, insomma. Epica la scena con Penguin).
Per il resto le due puntate si sono svolte “al solito”: Jim, e in questo caso anche Bruce, si mettono nei casini (prigionieri di Arkham) e poi viene gente a salvarli. Peccato che il “falso” Jim sia riuscito effettivamente a ritardare i soccorsi.
In tal senso sono successe davvero tante cose bizzarre che hanno creato momenti di ilarità a volte un po' inopportuni: Bullock, e non solo lui, che non si accorge che Jim non è Jim (ci rendiamo conto che la sola che se n'è resa conto è stata Barbara? Inizia a guadagnar nuovamente punti...); poi la scena della bomba e dell'acqua, e ancora quando Jim va via con la macchina di Bullock (ok, qui magari ci stava bene).
No, non è Lady Gaga. Ma una tipa appartenente al consiglio segreto che, probabilmente, ci darà del filo da torcere nella prossima stagione (il consiglio dei gufi?).
Se devo dare un giudizio globale della stagione dico che mi è piaciuta al pari della prima, ma verso il finale si è andata perdendo. Fortunatamente l'ultima puntata ha rialzato gli animi: i mostri ora sono evasi, e tra loro c'è sicuramente Jerome (sì, lo aspettiamo con ansia).
 E poi, con Fish Mooney il divertimento è assicurato. Ora non c'è che aspettare la terza stagione!

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