Salve, lettori! Eccoci al nuovo appuntamento con Parlando di serie tv. Ho commentato un po' di puntate che ho visto questa settimana, e alcune che sono riuscita a recuperare. Voi seguite queste serie? Outlander - Game of Thrones - Gotham.
Outlander
2x08
Seguono spoilers delle puntate di cui parlerò, quindi attenti! |
Recuperato
questa puntatina tutto sommato molto tranquilla. Dalla sigla
ritornata molto scottish, ho provato subito l'emozione di ritornare
alle atmosfere della prima stagione!
Finalmente
una puntata più serena, con un Jamie più bello che mai (con quei
capelli sempre più lunghi, yuppii) e una Clare che ci prende sempre
più gusto a impersonare la Dama Bianca.
Abbiam
conosciuto il nonno di Jamie, un tipino davvero particolare che, per
quanto bastardo, ricorda in alcuni tratti caratteriali il testardo
nipote.
Abbiamo
anche rivisto, nostro malgrado, Laogharie che anche nel tentativo di
“farsi perdonare” non sembra aver del tutto perso le speranze di
avere, prima o poi, il nostro Jamie (come biasimarla, d'altronde?).
Credo che tornerà a piantar grane.
Dopo
una puntatona carica di feels (basti vedere la scena in cui Jamie
coccola il suo piccolo nipote) e preparazione alla battaglia (sempre
Jamie, versione battagliero sicuro di sé), alla fine i nostri eroi
sono riusciti a portare dalla loro parte una nuova fetta di uomini
per far andare a buon fine questa benedetta rivoluzione. E nulla,
tifiamo per loro (ovviamente).
Immagine molto free... e che ve lo dico a fare? |
Outlander
2x09
Altra
puntata tutto sommato tranquilla: Scozia, distese verdi, uomini in
gonnella e una guerra da preparare. Bazzeccole, insomma.
A
parte Jamie super-infervorato nel ruolo di condottiero (mamma mia,
donneh), e sempre contro Dougal che, dal canto suo, non è un santo
ma lo trattano proprio come una pezza ultimamente, l'episodio è
stato dedicato a Clare. A Clare e a una sorta di disturbo
post-traumatico da stress che si riattiva in lei quando si trova in
una situazione familiare e che le richiama alla mente un vecchio
trauma e la guerra da lei vissuta sulla pelle.
Per
questo sembra stare davvero male ma tutto si risolve quando,
finalmente, riesce a parlarne con Jamie (bella mia, hai quel manzo a
disposizione e ti fai pregare così?).
Jamie,
dal canto suo, ha mostrato non poca crudeltà in questo episodio, ma
anche la determinazione di un condottiero pronto a tutto per vincere
la guerra e salvare i suoi uomini. Oltre a mettere in riga Dougal
che, come ho già detto, è un personaggio sì ambiguo ma che io
apprezzo, cerca di farsi rispettare dai suoi uomini in allenamento.
Memorabile
è stata la scenetta improvvisata da Clare, con l'aiuto di Jamie,
volta a convincere la spia introdottasi nel loro accampamento a
parlare. Anche se un calcetto vero Clare glielo ha rifilato, al
povero Jamie.
Sono belli assai |
Che
altro dire? Tante aspettative, ma anche tanta preoccupazione perché
sappiamo che questo scontro porterà a un evento incontrovertibile...
il ritorno di Clare nel suo presente. Ma allora, la guerra? Insomma,
possiamo solo aspettare.
Game
of Thrones 6x06
Ho
recuperato questa puntata che mi era già stata un bel po'
spoilerata: il ritorno di Bejen, soprattutto, mi era già stato
mostrato. Era ora che tornasse tra i “vivi” e il suo intervento è
stato molto opportuno. Mi intriga molto il modo in cui lui è stato
salvato dal diventare un estraneo e, chissà, forse risiede in questo
la chiave per sconfiggerli?
Di
certo, avremo bisogno di draghi...
E
poi abbiamo Margaery in procinto di sfilare nuda e la delusione
generale quando ciò non avviene e Tommen passa al lato oscuro... Ok,
che Tommen non brillasse in intelligenza l'avevamo capito (sarà una
tara genetica dovuta all'incesto, perché i suoi genitori non mi
sembrano proprio i primi stupidi capitati per caso), fatto sta che ha
veramente firmato il patto per mandare tutto definitivamente a
puttane, con questo credo religioso fanatico che ora che ha le
grinfie sulla corona sarà ancora più inarrestabile.
È
stata una delle poche volte che ho apprezzato l'unione di Cersei e
Jamie che, comunque, andando oltre l'incesto, il peccato, anche la
cattiveria, sono sempre rimasti “insieme”, uniti e soli contro
tutti, e adesso anche contro il proprio figlio (secondo me Jamie un
po' si è pentito di averlo messo al mondo così scemo).
Arya,
dal canto suo, ha finalmente capito che lei non è “nessuno”:
peccato, però, che ora la vogliano uccidere. Mai una gioia, insomma,
ma confidiamo in lei.
Molto
interessante anche la parentesi sulla catastrofica situazione
familiare di Sam che, però, apprezzo tantissimo: scappa da quel tuo
padre, con Gilly e il piccolo, la tua vera famiglia!
Finendo
il bellezza parliamo di Dany e del suo discorso spettacolare, ok,
ormai ha sviluppato una passione per l'esibizionismo. Nonostante la
sua “ingenuità” e le numerose cavolate che ha fatto penso ancora
che sia un personaggio da apprezzare per la sua forza d'animo e
perché, nonostante non sappia come fare e sia abbastanza sola, a
parte i fan friendzonati che si trascina dietro, ci prova sempre e
con tutte le sue forze per giungere il suo obiettivo. Quello che ha
rimpiazzato tutto e tutti e che probabilmente le ha permesso di
andare avanti nonostante tutte le cose negative che le sono successe:
conquistare Westeros. Non posso che tifare per lei (e per Jon Snow,
ovvio).
Piccola
parentesi: mi son mancati troppo Tormund e Brienne. Resto in attesa
di una scena simile...
Game
of Thrones 6x07
Certamente
la cosa più importante di questa puntata è stata la scoperta del
destino del Mastino: ancora vivo, è rifugiato in una sorta di
comunità di hippy che, si vedeva dal primo momento, avrebbero finito
per fare una brutta fine. Si vede, così, quasi il percorso
psicologico di questo personaggio rinato dalle sue ceneri grazie a
un benefattore dal passato burrascoso, proprio come il suo.
È il Mastino il protagonista di questa puntata, il suo tentativo di cambiar vita e poi il ritorno, improvviso e preannunciato, a quella malattia che è la violenza e che è l'unico mezzo per poter sopravvivere in un mondo che, come gli è stato duramente mostrato, massacra la speranza. È tornato il Mastino.
È il Mastino il protagonista di questa puntata, il suo tentativo di cambiar vita e poi il ritorno, improvviso e preannunciato, a quella malattia che è la violenza e che è l'unico mezzo per poter sopravvivere in un mondo che, come gli è stato duramente mostrato, massacra la speranza. È tornato il Mastino.
Ritroviamo
Margaery, e confesso di aver avuto davvero paura che il lavaggio del
cervello fosse stato completo, ma ora sappiamo che no, lei sta
fingendo. Chissà cosa avrà in mente per salvare la situazione?
Per
il resto assistiamo a un preoccupato Jon Snow e a una agguerrita
Sansa che, assieme a Ser Davos, cercano la carità di altre famiglie
del nord per raccattare un esercito decente, ma sembrano avere lo
stesso successo dei testimoni di Geova. Interessante la parentesi che
vede coinvolta la piccola Mormont, una ragazzina dal pugno di ferro
che spero di rivedere presto.
La
puntata ci ha anche dato uno scorcio sul destino dei due fratelli
Greyjoy che, ormai esiliati, cercano il loro posto nel mondo,
passando prima da un comodo postribolo (per la donna, ovviamente) con
l'intenzione, poi, di partire per Meereen per incontrare questa
“regina dei draghi”.
Grande
confronto tra lo Sterminatore di Re e il Pesce Nero, concluso in un nulla di fatto.
Arya,
da parte sua, da vera incosciente, va in giro per Bravoos in cerca di
un passaggio per “casa”, incurante del fatto che sicuramente i
suoi vecchi maestri avrebbero tentato di ucciderla (e non sa ancora
che c'è un'altro “cane” che, forse, brama il suo sangue...) e
quindi niente, un buco nello stomaco non glielo ha tolto nessuno.
Morirà dissanguata fino a domenica prossima, voi che dite?
Gotham
2x21- 2x22
Finalmente
mi sono decisa a vedere le ultime due puntate di Gotham che avevo in
sospeso. Sinceramente, nelle ultime puntate, tutta la faccenda del
Filosofo mi aveva un po' annoiato.
Nella
puntata 21 non sono stata felice di rivedere Firefly, che mi stava
sulle balle già quando era ancora sana di mente. Mentre, invece, mi
ha fatto enormemente piacere rivedere Fish Mooney e scoprire che
ricordava la sua vita passata (anche se l'hanno vestita alla
Aquaman).
Non riesco ancora a immaginare cosa potrà combinare con i
suoi nuovi poteri, e ora che è fuggita e ha tra le sue grinfie
chiunque riesca a toccare (il suo sogno nel cassetto, insomma. Epica
la scena con Penguin).
Per
il resto le due puntate si sono svolte “al solito”: Jim, e in
questo caso anche Bruce, si mettono nei casini (prigionieri di
Arkham) e poi viene gente a salvarli. Peccato che il “falso” Jim
sia riuscito effettivamente a ritardare i soccorsi.
In
tal senso sono successe davvero tante cose bizzarre che hanno creato
momenti di ilarità a volte un po' inopportuni: Bullock, e non solo
lui, che non si accorge che Jim non è Jim (ci rendiamo conto che la
sola che se n'è resa conto è stata Barbara? Inizia a guadagnar
nuovamente punti...); poi la scena della bomba e dell'acqua, e ancora
quando Jim va via con la macchina di Bullock (ok, qui magari ci stava
bene).
No, non è Lady Gaga. Ma una tipa appartenente al consiglio segreto che, probabilmente, ci darà del filo da torcere nella prossima stagione (il consiglio dei gufi?). |
Se
devo dare un giudizio globale della stagione dico che mi è piaciuta
al pari della prima, ma verso il finale si è andata perdendo.
Fortunatamente l'ultima puntata ha rialzato gli animi: i mostri ora
sono evasi, e tra loro c'è sicuramente Jerome (sì, lo aspettiamo
con ansia).
E
poi, con Fish Mooney il divertimento è assicurato. Ora non c'è che
aspettare la terza stagione!
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