Salve
a tutti, lettori, e benvenuti a un nuovo appuntamento con Parlando di
Film. Stavolta vi parlerò di un film che avevo già visto molto
tempo fa, ma che ho deciso di rivedere dopo aver letto la sua
versione scritta. Vi sto parlando di Dracula di Bram Stoker!
Prima
di tutto, non ricordavo che il film fosse così lungo! Poi ho avuto
modo di notare le molte differenze col libro.
Vi
lascio QUI la recensione del libro di Dracula che ho scritto, e da
cui potrete evincere che non è stato un libro che ho apprezzato
particolarmente. Secondo me è spoglio di molti aspetti, sia
psicologici dei personaggi, sia ambientali e a livello di trama, che
nel film vengono meglio approfonditi. Quindi posso affermare che sì,
il film mi è piaciuto più del film, e non lo dico solo perché
Dracula è interpretato da quel gnoccolone di Gary Oldman.
Mamma mia che figo |
Innanzitutto,
l'antefatto sulla storia di Dracula, sul suo passato e sul modo in
cui è diventato ciò che è, ha arricchito molto la sua figura che
rimane, invece, densa di mistero, vuota e prettamente malvagia nel
libro, dove si cerca di stabilire un'atmosfera horror a dispetto
degli approfondimenti caratteriali e antropologici.
Alcuni
personaggi, tutta via, hanno perso la loro essenza dal libro alla
trasposizione: innanzitutto Lucy, che nel libro è sì una ragazza
solare e con molti pretendenti, ma che nel film diventa molto più
volubile e frivola (per non dire altro).
Ma
anche il dottor Seward, abbastanza ammirabile nel libro dove mostra
abilità, perseveranza e impegno, mentre nel film ha poco spazio ed
è, essenzialmente, un ubriacone con ben poco carattere.
Ampio
spazio si dà, invece, a Van Helsing, che è, tuttavia, un po' più
“folle” e ambiguo, perdendo molta della sua credibilità.
Altra
differenza sostanziale è nel personaggio di Mina, dovuto anche a un
altro fatto: l'incontro tra Dracula e Mina è influenzato dalla
somiglianza di lei alla moglie di Dracula, morta moltissimo tempo
prima, suicidatasi perché pensava che lui fosse morto in battaglia.
Dracula
è divorato dal dolore della perdita della moglie e, così, quando la
rivede in Mina, perde la testa per lei e decide di farla sua. Ciò è
completamente diverso da ciò che succede nel libro: dopo aver
prosciugato Lucy, Dracula sceglie Mina per “vendicarsi” del
dottor Seward e di Van Helsing e dei loro tentativi di farlo fuori.
Qui,
invece, il tema della “reincarnazione” è molto esplorato, e
Dracula inizia ad amare Mina, e Mina ad amare Dracula. La fedeltà di
Mina a Johnatan è completamente tradita, a differenza di quanto
succede nel libro.
Johnatan,
invece, ha lo stesso ruolo di uomo spezzato del libro (povero Keanu
Reevers, che brutta figura con quei capelli orribili). Inoltre, non è
chiara la cronologia degli eventi.
Altra
cosa molto diversa dal libro è stata l'eterna atmosfera
“sessualizzata” e a sfondo erotico degli eventi legati al
vampirismo, specie nelle donne coinvolte (Lucy cerca di sedurre
continuamente, le donne di Dracula neanche a parlarne, e alla fine
anche Mina).
Ciò
che, invece, è fedele alla versione di base è l'atmosfera dark,
affascinante ma spaventosa, che circonda Dracula; anche tutta la
parte iniziale con Johnatan è molto fedele (alcune scene, come
quella della barba, sono esattamente identiche). E ancora, la parte
del viaggio sulla nave e della fine che fa l'equipaggio, e la scena
finale della morte di Dracula vicino alla carrozza. Seguita, poi, da
quella in cui Mina ha i suoi ultimi momenti “romantici” con
Dracula (che, ovviamente, nei libri non è presente). Affascinante è
l'uso delle ombre per indicare l'anima oscura di Dracula, ciò che
vorrebbe fare o altri significati tenebrosi.
In
sostanza, il film mi è piaciuto molto, anche se chiamarlo Dracula di
“Bram Stoker” è abbastanza errato, visto le numerosissime
differenze.
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