martedì 21 giugno 2016

Parlando di film #5 - Dracula di Bram Stoker

Salve a tutti, lettori, e benvenuti a un nuovo appuntamento con Parlando di Film. Stavolta vi parlerò di un film che avevo già visto molto tempo fa, ma che ho deciso di rivedere dopo aver letto la sua versione scritta. Vi sto parlando di Dracula di Bram Stoker!
Prima di tutto, non ricordavo che il film fosse così lungo! Poi ho avuto modo di notare le molte differenze col libro.

Vi lascio QUI la recensione del libro di Dracula che ho scritto, e da cui potrete evincere che non è stato un libro che ho apprezzato particolarmente. Secondo me è spoglio di molti aspetti, sia psicologici dei personaggi, sia ambientali e a livello di trama, che nel film vengono meglio approfonditi. Quindi posso affermare che sì, il film mi è piaciuto più del film, e non lo dico solo perché Dracula è interpretato da quel gnoccolone di Gary Oldman.
Mamma mia che figo
Innanzitutto, l'antefatto sulla storia di Dracula, sul suo passato e sul modo in cui è diventato ciò che è, ha arricchito molto la sua figura che rimane, invece, densa di mistero, vuota e prettamente malvagia nel libro, dove si cerca di stabilire un'atmosfera horror a dispetto degli approfondimenti caratteriali e antropologici.
Alcuni personaggi, tutta via, hanno perso la loro essenza dal libro alla trasposizione: innanzitutto Lucy, che nel libro è sì una ragazza solare e con molti pretendenti, ma che nel film diventa molto più volubile e frivola (per non dire altro).
Ma anche il dottor Seward, abbastanza ammirabile nel libro dove mostra abilità, perseveranza e impegno, mentre nel film ha poco spazio ed è, essenzialmente, un ubriacone con ben poco carattere.
Ampio spazio si dà, invece, a Van Helsing, che è, tuttavia, un po' più “folle” e ambiguo, perdendo molta della sua credibilità.
Altra differenza sostanziale è nel personaggio di Mina, dovuto anche a un altro fatto: l'incontro tra Dracula e Mina è influenzato dalla somiglianza di lei alla moglie di Dracula, morta moltissimo tempo prima, suicidatasi perché pensava che lui fosse morto in battaglia.
Dracula è divorato dal dolore della perdita della moglie e, così, quando la rivede in Mina, perde la testa per lei e decide di farla sua. Ciò è completamente diverso da ciò che succede nel libro: dopo aver prosciugato Lucy, Dracula sceglie Mina per “vendicarsi” del dottor Seward e di Van Helsing e dei loro tentativi di farlo fuori.
Qui, invece, il tema della “reincarnazione” è molto esplorato, e Dracula inizia ad amare Mina, e Mina ad amare Dracula. La fedeltà di Mina a Johnatan è completamente tradita, a differenza di quanto succede nel libro.
Johnatan, invece, ha lo stesso ruolo di uomo spezzato del libro (povero Keanu Reevers, che brutta figura con quei capelli orribili). Inoltre, non è chiara la cronologia degli eventi.
Altra cosa molto diversa dal libro è stata l'eterna atmosfera “sessualizzata” e a sfondo erotico degli eventi legati al vampirismo, specie nelle donne coinvolte (Lucy cerca di sedurre continuamente, le donne di Dracula neanche a parlarne, e alla fine anche Mina).
Ciò che, invece, è fedele alla versione di base è l'atmosfera dark, affascinante ma spaventosa, che circonda Dracula; anche tutta la parte iniziale con Johnatan è molto fedele (alcune scene, come quella della barba, sono esattamente identiche). E ancora, la parte del viaggio sulla nave e della fine che fa l'equipaggio, e la scena finale della morte di Dracula vicino alla carrozza. Seguita, poi, da quella in cui Mina ha i suoi ultimi momenti “romantici” con Dracula (che, ovviamente, nei libri non è presente). Affascinante è l'uso delle ombre per indicare l'anima oscura di Dracula, ciò che vorrebbe fare o altri significati tenebrosi.

In sostanza, il film mi è piaciuto molto, anche se chiamarlo Dracula di “Bram Stoker” è abbastanza errato, visto le numerosissime differenze.

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