lunedì 26 giugno 2017

Parlando di serie tv #14 - OITNB season 5

Salve a tutti, lettori! Se siete qui, vuol dire che non siete solo lettori accaniti, ma anche degli appassionati di serie tv, proprio come me. Oggi vi parlerò della quinta stagione di Orange is the new black, uscita da pochissimo, e che ho letteralmente divorato! Se non l’avete ancora vista, state attenti: cercherò di non fare spoilers, ma non si sa mai!
Cosa dire su questa stagione? È stata attesa tantissimo, specie per il finale della scorsa stagione, che ci aveva lasciato sul ciglio di un baratro: Dayanara in procinto di sparare a una guardia e una rivolta sul punto di scoppiare.
È scoppiata? Certo che è scoppiata!
Avevo grandissime aspettative su questa stagione: alcune sono state soddisfatte, altre un po’ meno, ma sicuramente è stata una stagione molto coinvolgente in cui se ne sono viste di tutti i colori.
Mai come in questa stagione, il focus della serie, prima direzionato solo su Piper, ha vagato su tutte le detenute di Lichtfield e non solo: abbiamo scoperto i retroscena e il passato anche di altri personaggi, di cui non avremmo mai immaginato i trascorsi.
È stato bello ma, al tempo stesso, inquietante, vedere le reazioni dei vari personaggi al nuovo stato di cose, come si sono comportati, cosa hanno pensato di fare. Ne abbiamo vista di oscurità, e in questo si può dire che mai come in questa stagione abbiamo visto il sangue, la crudeltà gratuita, ma anche la paura. Le detenute sono detenute, e così hanno mostrato lati di sé da brividi; mentre altre hanno cercato di fare giustizia o, ancora, di sedare la ribellione.
Sono rimasta molto colpita da certi comportamenti animaleschi, da come una massa di persone che hanno vissuto sotto l’oppressione per lungo tempo possa insorgere in maniera così distruttiva. Ma ancor più sono stata colpita da come questa crudeltà sia stata resa in modo grottesco e sarcastico. Le ragazze in ribellione sembravano quasi inconsapevoli del “casino” che stavano combinando. La deumanizzazione che le guardie avevano messo in atto contro di loro è stata presa e reindirizzata verso le guardie e tutti coloro che non facevano parte delle detenute di Lichtfield.
La cosa mi ha fatto gelare il sangue nelle vene, specie perché questo lato del tutto umano e psicologico è stato reso molto bene, e anche se dal punto di vista morale si potrebbero dire un sacco di cose, dal punto di vista della serie tv è stato fatto un lavoro egregio.
Ma, accanto alla crudeltà, alla violenza gratuita, ai tafferugli, abbiamo visto la storia e la vita di ogni persona presente a Lichtfield, e abbiamo potuto veder anche l’umanità, la bontà e l’altruismo di alcuni personaggi. Frieda si è di certo distinta per la sua bravura nella sopravvivenza e nel trasformare il poco in molto; Alex ha mostrato il suo lato migliore, liberandosi di un enorme fardello; le Flaritza ci hanno fatto ridere e piangere per vari motivi; Red e Blanca hanno composto un duetto divertente e combattivo che non ci saremmo voluti perdere per nulla al mondo. Ancor più controverse sono state le avventure delle guardie, per non parlare di Caputo.
Un altro personaggio che ha avuto un ruolo importante è stato Taystee che ha mostrato molto spirito e perseveranza.
Insomma, ognuno ha fatto la sua parte. Ci sono state tante risate e divertimento, ma anche molti crolli psichici e tradimenti. Ma tutto questo non era destinato a durare. Ed è così che un’altra stagione di OITNB ci lascia così, col fiato sospeso.
Cosa dire per concludere?
Una stagione bella e piena ma che, secondo me, poteva essere resa in modo più “vario”: spenderla tutta sulla ribellione, che si è svolta nell’arco di pochissimi giorni, è stato un po’ stucchevole e riduttivo. Certe esagerazioni nei comportamenti delle detenute sono state gratuite, come gratuite sono state le violenze e il “menefreghismo” nei confronti delle conseguenze: penso, infatti, che molti personaggi, per come li avevo conosciuti precedentemente, si sarebbero comportati diversamente, con più giudizio. Purtroppo, questa stagione, a mio parere, rinforza certe opinioni e pregiudizi negativi nei confronti delle detenute: e anche se si tratta solo di una serie tv, vedere questo scorrere degli eventi non ha di certo giovato all’opinione che abbiamo nei confronti dei personaggi di questa serie tv.
Questa è la mia opinione! E voi, avete visto questa stagione? Vi è piaciuta? Cosa ne pensate? Lasciate un commento!

A presto!

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