lunedì 13 giugno 2016

Book Tag #2 - Alice From Wonderland

Salve, lettori! Oggi, un “bel” lunedì sonnacchioso di giugno, è il giorno delle recensioni ma, in mancanza di una di esse, volevo proporvi un bel Book Tag! Che ne pensate?
Ho trovato questo Book Tag un po' in giro per canali di youtube e blog, e ho deciso di farlo anche io, visto che ho letto e seguo la saga che lo ha ispirato! Parlo di Alice From Wonderland di Alessia Coppola, di cui avrete sicuramente già sentito parlare qui sul blog (nel caso non lo conosceste, vi lascio qui la recensione che ho scritto per il blog Leggendo a Bari). Bene, iniziamo!

1. Astrid: un libro che avevi perso di vista o dimenticato ma che durante l'infanzia ti ha regalato ricordi meravigliosi.

C'è un bel problema con questo punto, perché io ho iniziato a leggere nel vero senso della parola (per pur piacere e non per costrizione, insomma, dall'età di quattordici anni. Quindi non saprei bene come rispondere. Nonostante ciò mi è tornato in mente un libro che ho letto agli arbori e che ho quasi del tutto dimenticato fino a un po' di tempi fa, ma che mi piacque un sacco: Gli incubi di Hazel di Leander Deeny. È un libro che mi fu prestato e che perciò non posso rileggere sul momento, ma lo ricordo con molta dolcezza e simpatia.

2. Alice: un libro che ti ha permesso di entrare nel suo mondo e nel quale ti ci sei persa fino alla fine della lettura.

Decisamente, The Queen of the Tearling. Sarebbe scontato dire Harry Potter o altre saghe famose, quindi dico questo libro, primo di una saga che intendo seguire, perché è uno dei libri che ho letto recentemente e che mi ha davvero fatto vivere sulla pelle il suo mondo e le emozioni che suscitava.




3. Edmund: un libro con un personaggio totalmente folle ma che riesce comunque a farti emozionare e che non scorderai mai.

Mi giunge subito alla mente Fermìn Romero De Torres del romanzo L'Ombra del Vento di Carlos Ruiz Zafón: un personaggio singolare, senza peli sulla lingua e la sua “follia” consiste, in fin dei conti, nella libertà che si concede nell'essere semplicemente se stesso.




4. Rupert: un libro dove ci sono possibili viaggi nel tempo e i personaggi possono viaggiare da una dimensione all'altra.

Che io ricordi, non ho mai letto un libro dove ci fossero viaggi tra le dimensioni, ma sicuramente ho letto di viaggi del tempo, e anche recentemente: con Outlander, La Straniera di Diana Gabaldon ho viaggiato tra le epoche insieme alla protagonista e la saga prosegue e prosegue...




5. Algar: un libro con un personaggio che vorresti poter odiare ma che a causa del suo fascino finisci per ricordare con piacere.

Ho letto solo il primo libro della saga delle Origini di Shadowhunters (devo continuare la saga), e quindi mi viene da citare questo libro e Will Herondale, che mi ha davvero dato sui nervi per molti suoi comportamenti, però... insomma, come si può odiarlo?



6. Wade: un libro dove improvvisamente scompaiono cose o persone nel nulla e vengono ricercate per l'intera durata o per buona parte del romanzo.


Non posso non citare la saga del Mondo d'Inchiostro di Cornelia Funke in cui personaggi di libri e del mondo reale scompaiono e riappaiono continuamente e in cui c'è una continua ricerca delle persone scomparse ma, in qualche modo, anche di sè stessi.





7. Wonderland: un libro con un'ambientazione diversa dal solito e che ti ha stupito per la sua originalità.

Certamente, Il Ladro di Nebbia di Lavinia Petti, che mi ha trasportato in un luogo-non luogo molto particolare che è Tìrnail, il Regno delle Cose Perse ma, in qualche modo, anche delle cose ritrovate.





Per quanto riguarda i Tag, nomino Daniela di Fragments of me, ma anche Rebecca di RebeccaMazzarella.it e Valentina di ValentinaBellucci.blogspot.it, se avranno piacere di farlo. Ma chiunque voglia può prendere il tag o compilarlo qui nei commenti. Mi farà enormemente piacere leggere le vostre risposte!

A presto!

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