Titolo:
La guerra dei topi e delle rane
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Libro I: Gioia (27 settembre 2016)
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Libro II: Morte
Autore:
Renato Esposito
Genere:
Giallo
Editore:
Omnia One Group Editore
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per l'acquisto:
Salve lettori! Oggi voglio presentarvi una saga di genere giallo, edita da Omnia One Group Editore: si tratta di La guerra dei topi e delle rane di Renato Esposito. Leggete la trama, sembra molto interessante!
Sinossi
Remo
Pagani sogna di diventare un famoso scrittore di gialli, ma in attesa
di sbarcare il lunario deve accontentarsi di un impiego come
pubblicista in un quotidiano del litorale laziale. Il primo giorno
gli viene assegnato un articolo proprio sullo scadere del turno, così
deve soffermarsi da solo in redazione a chiudere il pezzo, ed è in
quella circostanza che scopre accidentalmente un file dallo strano
titolo, "La guerra dei topi e delle rane". Incuriosito lo
apre. Il contenuto è sconcertante: un articolo di cronaca nera,
datato un mese nel futuro, in cui è scritto che assassinerà a
coltellate una sua avvenente collega.
"La guerra dei topi e delle rane" è un thriller in tre libri di Renato Esposito, autore di diversi bestseller, tra cui "Il Killer di Ikea" e "L'amore fantasma".
"La guerra dei topi e delle rane" è un thriller in tre libri di Renato Esposito, autore di diversi bestseller, tra cui "Il Killer di Ikea" e "L'amore fantasma".
Nel
secondo episodio, quando Remo sembra tirare un sospiro di sollievo,
nuovi agghiaccianti avvenimenti lo metteranno alla prova e
sconvolgeranno le vite dei protagonisti irreversibilmente.
Biografia
autore
Renato
Esposito vive a Roma e da oltre 12 anni scrive romanzi che, per
intensità e originalità, gli hanno valso la qualifica di scrittore
cult. Le sue opere hanno venduto migliaia di copie; tra i suoi
bestseller più noti, per mesi in vetta alle classifiche degli ebook
più letti in Italia, Il Killer di Ikea e Febbre Rosa.
Cosa dicono i lettori: “Una splendida opera prima, leggera e accattivante nello stile, scorrevole nella trama, al punto che si arriva a malincuore all’ultima pagina, la quale peraltro – con un finale aperto – lascia presagire un sequel gustoso almeno quanto il libro appena terminato.” Maria
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