Buonasera
lettori! Eccoci con una nuova Top 7, stavolta dedicata ai lettori,
categoria di cui faccio orgogliosamente parte! Quali sono i disagi
del lettore? Ho provato a riassumerne qualcuno qui di seguito, ma
secondo me è una serie che è “appena cominciata”, quindi
potrebbe avere un seguito (di qui il #1). Ma cominciamo!
1°
Le persone che ti chiedono cose mentre leggi
Molte
persone non sembrano capire il sacro momento della lettura. Pensano
che tu stia semplicemente riposando gli occhi su una pagina piena di
strani segni d'inchiostro, non gli passa nemmeno per la testa di
pensare che tu, in quel preciso istante, sei lontano da loro anni
luce, perso in una avventura amorosa, o fantastica o sulla scena di
un crimine, col fiato sospeso vicino ad un cadavere o in procinto di
salvare il mondo. Per loro sei lì, e sei disponibile alle loro
ciance. Certe sottigliezze, non possono capirle, perché
semplicemente non le hanno mai provate. Che gente triste.
2°
Gli errori di grammatica o di battitura
I
secondi sono di certo meno gravi dei primi, e purtroppo certe volte
non dipendono né dall'autore né dalla casa editrice e non sono
evitabili. Quelli di grammatica, invece, si piazzano come un chiodo
nel bel mezzo dell'occhio e sono più fastidiosi di una spina della
scarpa. Non solo rovinano la lettura, urtano i nervi e ti fanno venir
voglia di picchiare qualcosa, ma rompono anche un attimo magico di
avventura e immersione in un altro mondo. Se la forma è poi
scorretta, ciò peggiora ancora di più le cose.
3°
Il segno che si perde
Quante
volte vi è capitato di perdere il segno della pagina che stavate
leggendo? Avete lasciato il libro sul letto, aperto, e si è richiuso
da solo, mischiando le pagine. Oppure il segnalibro è scivolato via
inesorabilmente, lasciandovi lì a bestemmiare e a sfogliare
spasmodicamente il volume in cerca del punto a cui si era arrivati.
Ecco, a me succede spesso. E se questo non è un disagio notevole,
ditemi voi cos'è...
4°
La copertina che crea aspettative troppo grandi nei confronti del
libro
Molti
lo negano, ma io non posso fare a meno di accettarlo: molte volte mi
lascio guidare dalla bellezza della copertina nella scelta di alcuni
libri. E' inutile mentire o illudersi, spesso siamo attratti dalle
copertine più belle, che ci affascinano con disegni bellissimi ed
emozionanti, colori vivaci o altro. Ma, ovviamente, non è un metodo
eccelso per scegliere un libro, e questo l'ho imparato a mie spese.
Mi sono capitati alcuni mattoni indicibili, e alcuni libri dalla
forma così discutibile da non riuscire a finire di leggerli. Brutte
esperienze...
5°
I personaggi troppo numerosi
Apprezzo
le storie con numerosi personaggi, ma c'è anche un criterio giusto
ed uno sbagliato nell'inserimento di numerosi personaggi in una
storia. Presentare una decina di personaggi-protagonisti nelle prime
pagine del libro, magari citandone il nome e poche caratteristiche,
tutti insieme, è il modo peggiore per irritare il lettore che
potrebbe scaraventare il libro da un lato all'altro della stanza per
la stizza. Non si può star dietro a così tanti personaggi fin da
subito, e le presentazioni a volte sono superflue: i personaggi vanno
visti in azione, pochi alla volta, così da rimanere ben impressi nei
loro modi di fare.
6°
L'indecisione su quali libri comprare
Altro
disagio notevole: che libro comprare? Che saga iniziare, quando si
hanno ancora altre decine di cose da finire? Bella domanda! Io punto
sempre per il libro più emozionante o per quello cercato da una
vita. O magari un sequel che mi sono persa. Iniziare nuove saghe?
Grave rischio!
7°
L'indecisione su quale libro leggere per primo
Arriviamo
al capolinea. Abbiamo la libreria piena, abbiamo fatto nuovi
acquisti, abbiamo almeno 20-30 libri tra cui scegliere. Ma... da dove
iniziare? Dall'ultimo acquisto, fresco fresco di curiosità? O da
quello che aspetta sulla mensola da più tempo, dovesse offendersi?
Bella domanda!
E
voi? Quali disagi percepite da lettori accaniti?
Sabrina
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