mercoledì 17 ottobre 2018

Come nasce la storia per un romanzo?

Buongiorno lettori!
Oggi mi ritrovo nuovamente a parlarvi del mio libro, che uscirà prossimamente: “La Strega della Fonte”.
Per chi non lo sapesse, si tratta di un romanzo fantasy a cui lavoro da bel po’ di tempo, e che dà il via a una saga di quattro volumi. La Strega della Fonte verrà pubblicato a novembre (la data certa non è ancora sicura) dalla Nativi Digitali Edizioni.
Se siete dei blogger, e vi interessa partecipare alla Cover Reveal o al Blogtour del mio libro, qui potete trovareil modulo per iscrivervi!
Ma ora, veniamo a noi. Se state anche leggendo questo articolo, vuol dire che da lettori, aspiranti scrittori o simili può interessarvi un pochino com’è nata questa storia. Che è un po’ il percorso, a mio avviso, di tutte le storie.
La storia della Strega della Fonte è iniziata parecchio tempo fa. Il primissimo file ha come data di origine gennaio 2014: pensate quanto tempo mi ci è voluto per scrivere e creare questa storia!
Ovviamente, questo non vuol dire che ci ho impiegato quattro anni per scrivere il primo libro: in realtà, di questa saga esistono già due libri sequel su tre, che hanno bisogno di essere editati e ripassati per benino. Ma, insomma, sono pronti!
Ma se volete essere degli scrittori, e aspirate a scrivere delle storie che piacciano e che vengano pubblicate e lette (se siete degli scrittori veri e propri, invece, non sto per dirvi nulla di nuovo) dovete fare i conti con una cosa importante: il tempo. Il tempo non è di certo dalla vostra parte. Potete anche scrivere un libro degno di essere pubblicato in un mese, ma non potete aspettarvi di vederlo pubblicato con una CE qualche mese dopo.
Innanzitutto, bisogna renderlo al meglio per presentarlo a un editore: non potete mandare la prima bozza del vostro scritto a degli editori per una valutazione e sperare che ve lo prendano in toto se non siete J.K.Rowling (e anche in tal caso, io una ripassata la farei…).
Ma non sono qui per parlare per generalizzazioni…
Quindi ora vi racconterò un po’ il percorso del mio romanzo, e di me come scrittrice. Siete pronti?
La storia di La Strega della Fonte non è nata come un romanzo. Sì, può sembrare strano ma è così!
La Strega della Fonte nasce, infatti, come un racconto. Autoconclusivo, per giunta. E se ci penso, e realizzo quanta strada questa storia abbia fatto, considerato il piccolo germoglio senza pretese da cui è partita, mi sembra pazzesco!
Nel lontano 2014 (a quanto pare) decisi di provare, come avevo anche fatto in passato, a partecipare a un contest di scrittura. La tematica erano, appunto, le streghe.
Ricordo, quindi, che scrissi quella che è diventata solo successivamente la prima parte (su quattro) del romanzo. Ne rimasi parecchio soddisfatta, ma decisi, alla fine, di non inviarla per il concorso. Un po’ perché avevo sforato di molto i limiti di lunghezza, un po’ perché non volevo modificarla oltre. La feci leggere, però, ad alcune persone care.
Che mi chiesero il seguito.
Rimasi allibita. Si trattava di un racconto autoconclusivo, e non avevo mai pensato di dare un seguito alla storia di Alaisa. Ma nella mia testa l’idea di continuare a scrivere delle sue avventure non andò mai del tutto via…

E fu così che ripresi a scrivere. All’inizio, devo dirlo, senza un vero criterio. Solo per il puro piacere di scrivere. Facevo leggere i risultati a poche amiche, ma ero lungi dal pensare che ne sarebbe uscito fuori un vero romanzo: alla meglio, pensavo alla pubblicazione su di un blog o qualcosa del genere.
Quando il primo libro fu “quasi finito”, e mi accorsi che nella mia testa si andava delineando una trama ancora più ampia, dei personaggi ancor più complessi e degli obiettivi che volevano raggiungere, pensai che dovevo dar maggior spessore e spazio a questa storia.
Questa storia si meritava più impegno e più approfondimenti.
La storia che era nata solo come una piccola scintilla voleva, invece, prender fuoco e poi esplodere in qualcosa di più complesso e significativo.
È stato in quel momento che finalmente decisi di dare un maggior background ai personaggi, all’ambientazione, ad Adaesha tutta. Inventai ogni più piccola informazione sugli usi e costumi della terra fittizia che avevo inventato, creando la mappa e il planisfero (sì, assurdo); creai le religioni e i culti, la storia delle terre e dei popoli, anche alcune istituzioni.
Decisi che sarebbe stata una trilogia (successivamente, è diventata una quadrilogia), e così continuai la scrittura col secondo volume. Ma, nel frattempo, revisionai varie volte il primo libro per renderlo degno di una valutazione da parte di un editore. Il titolo mi dette vari crucci, ma alla fine decisi di lasciare il quello originale del racconto: La Strega della Fonte. Questo titolo non si riferisce alla protagonista, ma a un altro importantissimo personaggio della saga!
E allora presi a mandare il mio manoscritto a varie case editrici, facendomi uno schema di tutte quelle che potevano essere interessate al genere che scrivo. Sapete quanto tempo ci è voluto affinché trovassi finalmente la casa editrice adatta a me (che non mi chiedesse contributi)? Circa un anno!
I tempi, purtroppo, nell’ambito dell’editoria sono molto lunghi, e spesso snervanti. Ma se volete fare il mestiere dello scrittore, o pubblicare anche solo per hobby, e non volete scegliere l’autopubblicazione (che non è neanche male come metodo) dovete armarvi di pazienza.
La Nativi Digitali Edizioni, una casa editrice che conoscevo già, ha preso in carico il mio romanzo. Marco e Annalia, che la gestiscono, sono sempre stati chiari e gentilissimi con me, credendo nella mia saga. E di questo non potrò mai ringraziarli abbastanza.
Anche i tempi di pubblicazione sono lunghi, ma sono necessari affinché il romanzo venga ancora levigato e dotato di tutti gli elementi di cui ha bisogno per la pubblicazione: editing, impaginazione, copertina, sinossi, persino una mappa…
Sono molto orgogliosa di come siano andate le cose finora con la preparazione del mio romanzo, e spero che la pubblicazione sia la ciliegina sulla torta e faccia conoscere a dei potenziali lettori una saga che ho molto a cuore.
Certo, si tratta del mio primo romanzo pubblicato, ma spero comunque che possa piacere.
La mia saga, a me piace: ho cercato di inserire dei personaggi validi e una trama che io stessa leggerei. Penso che questo sia fondamentale. Uno scrittore dovrebbe essere, in un certo senso, il primo fan delle sue stesse opere, altrimenti si perde il significato più importante dello scrivere.

E anche per oggi, la finisco di blaterare e vi do appuntamento alla prossima tappa di questo piccolo percorso verso la pubblicazione del mio primo romanzo fantasy!
Non si vede che sono entusiasta…
Nel frattempo, vi lascio a qualche link sull’argomento!
Vi ricordo, inoltre, che a breve ci sarà la Cover Reveal di La Strega della Fonte! Non perdetevela e segnatevi la data: 22 ottobre 2018!

Link del sito della Saga di Alaisa – La Strega della Fonte: https://sabrinaguaragno.wixsite.com/lasagadialaisa/la-saga
SE SIETE DEI BLOGGER ecco il modulo per iscrivere il proprio blog alla Cover Reveal e al Blogtour di La Strega della Fonte: https://tinyurl.com/yagjbolm
Sito web della Nativi Digitali Edizioni: http://www.natividigitaliedizioni.it/

2 commenti:

  1. Ma che meraviglia, complimenti! Sono rimasta incantata e aspetto di saperne di più sul tuo romanzo **

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