Titolo:
Codename: Nokken
Autore:
Uberto Ceretoli
Genere
Steampunk/horror
Data
di uscita: 27 Settembre 2016
Altro
e-book in uscita dalla Dunwich Edizioni: Codename: Nokken, un horror
steampunk molto interessanti! Vi lascio alla sinossi, alla biografia
dell'autore e a un assaggio!
Sinossi
Sir
Mark Gwayn Ingwell sta riportando alla luce l’antico abitato di
Vinland, a Terranova. Ciò che preme all’anziano archeologo non è
dimostrare che i vichinghi colonizzarono le Americhe prima di
Colombo, quanto trovare chi li ha cacciati: Nøkken, lo spirito dei
fiumi, un’antica e maledetta creatura che soltanto i nativi
riuscirono a sconfiggere, secoli prima degli islandesi.
Biografia
autore
Uberto
Ceretoli è laureato in Scienze Politiche all’Università Cattolica
di Milano e vive e lavora a Parma in un’azienda informatica.
Scrive
con Marco Bonati il romanzo Uomini in bilico (2006) cui seguono il
romanzo fantasy Il Sigillo del Vento (Asengard, 2007), il racconto
fantasy Il serpente piumato (Runde Taarn, 2008), il romanzo fantasy
Il Sigillo della Terra (Asengard, 2009), il racconto fantastico La
magia degli abitatori del prima (Altrisogni, numero 5, 2012), La
favola degli anolini di Isabetta, racconto fantastico contenuto nella
raccolta Sua maestà l’anolino (Battei, 2012), Il Sigillo del Fuoco
(YouCanPrint, 2012) e il racconto fantastico Chaung Tzu e la farfalla
nella raccolta Le Realtà In Gioco (Multiplayer.it, 2013), il
racconto Il krake di Cala na kreige, contenuto nella raccolta Horror
Storytelling (Watson, 2013), il romanzo steampunk Codex Gilgamesh
(Dunwich, 2013), il racconto horror La strega di Aylesbury, contenuto
nella raccolta Ritorno a Dunwich (Dunwich, 2014), il racconto
Codename: Spring-heeled Jack (prequel di Codex Gilgamesh - Dunwich,
2014), il racconto fantastico Feras Infernalis, secondo capitolo
della serie Infernal Beast (Dunwich, 2014), e il romanzo med-fantasy
L’ira di Demetra (Plesio, 2015), il romanzo breve Codex Innsmouth
(Dunwich, 2016) e, ancora con Bonati, il romanzo Inganno Diabolico
(IoScrittore, 2016).
Un
assaggio...
Nøkken
sputò sangue e arretrò. Cadde in ginocchio e rimase a fissare i due
umani ritti davanti a lui, gli unici ad avergli tenuto testa in un
villaggio puntellato di cadaveri. Ringhiò.
Il
vento del nord portò la neve.
«Via!»
Thorfinn afferrò Freydís, la trascinò verso il pontile e la gettò
nello knarr spingendola sulle natiche. Sentì il muggito della
creatura, si voltò e la vide scendere lungo il sentiero.
Thorfinn
tagliò la cima dell’ormeggio, balzò nell’acqua gelata e spinse
la nave con i sopravvissuti: ventidue tra donne e bambini, un decimo
di quanti lo avevano seguito da Gruntland. I piedi sprofondavano
nella sabbia, i muscoli dolevano per lo sforzo e gli parvero
spezzarsi.
Lo
knarr non si mosse.
Freydís
gridò, Thorfinn si voltò e vide Nøkken appoggiarsi al primo palo
del pontile. Il fiato della creatura si condensò in una lunga lingua
di vapore.
Nel
nome di Thor, dono la mia vita in cambio della loro.
Thorfinn
spinse con tutte le energie che gli rimanevano.
Odino,
Protettore degli uomini, prendi la mia vita e muovi lo knarr. La mia
vita, la vita di un capo!
Nøkken
si infilò nell’acqua torbida e fredda.
La
nave si staccò dalle mani callose di Thorfinn. Il vichingo si
arrese. Si voltò e sfidò disarmato il putrido ruggito di
quello-degli-abissi.
Nessun commento:
Posta un commento