Titolo:
Bagliori nel buio
Autore:
Maria Teresa Steri
Genere:
noir soprannaturale
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Buonasera
lettori, perdonate la mia assenza oggi, ma sono stata molto
impegnata. Per farmi perdonare, vi presento questo romanzuccio niente
male di Maria Teresa Steri: un noir soprannaturale tutto da gustare!
A presto la recensione, nel frattempo vi lascio alla sinossi,
all'incipit e ai dati dell'autrice!
Sinossi
Disoccupata
e intrappolata in una relazione sentimentale senza futuro, Elena
vive come sospesa tra passato e presente. Non passa giorno senza che
i suoi pensieri vadano all’uomo conosciuto due anni prima su
Internet, consumata dal senso di colpa per aver provocato la sua
morte. Interessarsi di fenomeni paranormali sembrava solo un
passatempo innocente, ma ora il terrore che la polizia venga ad
arrestarla non le dà tregua. E per riappropriarsi della sua vita non
le resta che tornare là dove tutto è iniziato, un quartiere che
affaccia sulla spiaggia, e provare a far luce sull’accaduto.
Ma
chi era davvero l’uomo che ha ucciso? Quale mistero nasconde il
luogo della sua morte, il Pozzo del Corvo? E quanto sono fondate le
voci che parlano di presenze soprannaturali sul promontorio?
Man
mano che la verità viene a galla, un incubo ancora più grande si
delinea all’orizzonte, costringendola a fare i conti con le sue
paure e ad affrontare nemici che non sospettava di avere.
L’incipit
Si
svegliava ogni mattina con la stessa fantasia in testa: un ispettore
di polizia bussava alla sua porta. Se lo figurava sempre nello stesso
modo, con folti baffi, aria da gentiluomo inglese e cravattino a
farfalla, un’immagine che aveva tratto dal film di Hitchcock Il
delitto perfetto.
“Abbiamo
il sospetto che lei sia implicata nella morte di un uomo”, le
diceva con tipica cadenza britannica. Entrava in casa togliendosi il
cappello e sfoderando modi gentili, ma Elena sapeva che non avrebbe
avuto nessuna pietà di lei, l’avrebbe condotta in centrale e
sottoposta a un interrogatorio snervante e interminabile. Si
visualizzava in una saletta squallida, senza poter bere un solo
goccio di acqua, torturata dall’emicrania e dalla vescica piena,
preda di poliziotti sadici, pronti a tutto pur di indurla a
confessare. E subito dopo era tra le pareti di una prigione,
raggomitolata su una lurida brandina, condannata per omicidio.
L’idea
di quell’uomo che compariva alla porta l’accompagnava tutte le
sere a letto, quando nel buio lottava per lasciarsi andare al sonno,
ascoltando il respiro pesante di Matteo accanto. E riaffiorava la
mattina, come un relitto portato a galla dagli abissi dell’inconscio.
L’ispettore-capo di Scotland Yard era sempre nella sua mente, con
un’espressione perspicace e un po’ sorniona stampata in faccia,
pronto a ricordarle che prima o poi la verità sarebbe saltata fuori.
Biografia
dell'autrice
Maria
Teresa Steri è nata nel 1969 e cresciuta a Gaeta. Dopo la laurea in
Lettere e Filosofia si è trasferita a Roma, dove vive attualmente
con il marito. Ha collaborato come giornalista pubblicista nella
redazione di quotidiani e riviste per la scrittura di articoli, la
revisione di testi e l’impaginazione.
Cura
il blog Anima
di carta
dedicato a chi ama scrivere e leggere. Si interessa di scrittura
creativa e antroposofia. È un’appassionata di Alfred Hitchcock. I
suoi autori di narrativa preferiti sono Ruth Rendell, Richard
Matheson e Robert Sawyer.
Ha
pubblicato nel 2009 il suo primo romanzo “I Custodi del Destino”,
un thriller basato sull’idea della reincarnazione. “Bagliori nel
buio” è il suo secondo romanzo.
Contatti
autore
E-mail:
mtsteri@gmail.com
Facebook:
https://www.facebook.com/anima.dicarta
Devo averlo XD Mi ispira un sacco
RispondiEliminaAnche a me :D non vedo l'ora di iniziarne la lettura!
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