mercoledì 29 luglio 2015

Recensione di "Secret Heart" di Connie Furnari


Titolo: Secret Heart
Autrice: Connie Furnari
Genere: romance

Oggi parlerò del romanzuccio che ho appena terminato, e che si è dimostrato una vera rivelazione: Secret Heart, di Connie Furnari.
La lettura è andata con piacere, e come se fosse un gelato fresco durante una giornata di agosto, ho gustato questa storia sentendomi sempre più coinvolta dalle vicende dei personaggi e dall'atmosfera del romanzo stesso.
Ho letteralmente divorato il libro in due giorni, e subito dopo averlo finito ho sentito un senso di dispiacere, perché la storia era finita, ma al tempo stesso di soddisfazione.

Connie Furnari è capace di trasportare il lettore nel mondo degli adolescenti, quello in cui tutti noi abbiamo vissuto, e di farci affezionare ai personaggi in cui rivediamo noi stessi e le nostre insicurezze. L'amore nascosto è un classico tra i teenager, già pronti per amare, ma non per rischiare di perdere un'amicizia per avere qualcosa di più.
Kimber, la protagonista, è una ragazza sognatrice e in cerca dell'amore, ed è facile riconoscersi in lei e nella sua dolce ingenuità. Jake è il bello e dannato che si dimostra innamorato di lei, incapace di dichiararsi per paura di perderla. Inutile dire che il mio personaggio preferito è stato proprio lui, dolce e tormentato.
La trama è semplice e lineare, come anche la scrittura, che fila liscia come l'olio e rende il proseguimento nella storia sempre più piacevole: chiarezza, praticità e dedizione per i particolari, specie quelli emotivi. Queste sono le caratteristiche della scrittura di Connie Furnari.
Ho apprezzato molto le citazioni di film e serie tv, di cui sono appassionata. Questi particolari, assieme all'intreccio della trama, alle scelte dei personaggi, ai loro sentimenti espressi sempre tramite mille sfumature, hanno reso la storia viva e accattivate.
Una lettura leggera, ma al tempo stesso coinvolgente e, oserei dire, travolgente.
Un po' di pepe, e scene d'amore curate e mai volgari, hanno completato il quadretto di un romanzetto niente male, adatto a una lettura estiva capace di infammare il cuore delle romanticone come me. E di coloro che amano perdersi nei ricordi dell'adolescenza e dei primi amori.
Consigliatissimo! 

Sabrina


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