lunedì 27 aprile 2015

Sogno di cristallo



Dopo aver percorso tutte quelle scale, era decisamente stanca. Desiderava posare le sue delicate membra su uno scranno, o meglio ancora, su morbidi cuscini, se le fosse stato possibile.
Il grande portale di cristallo si aprì dinanzi a lei con una riverente lentezza.
Il portale era alto e stretto, intarsiato di mille motivi, decorato abilmente per tutta la sua lunghezza.
All’interno del castello, tutto era diverso.

venerdì 24 aprile 2015

Sefu

Tutti avevano sempre pensato che io fossi forte, imponente e determinato. E in effetti la mia stazza è questo che raccontava di me.
Avevo diciassette anni, e avevo molti amici: persone che contavano su di me, sul mio appoggio, sulla mia protezione.
Ed ero felice: erano passati gli anni in cui ero stato evitato, allontanato per paura e pregiudizi.
Non ero mai stato un ragazzo tanto socievole e facevo fatica a farmi accettare dagli altri. I ragazzini della mia età avevano timore di me perché ero alto e abbastanza grosso. Avevo sempre l’aria imbronciata e parlavo poco.
Non capivano che forse era timidezza, la mia. E che io avevo più paura di loro di quanta ne avessero loro di me.
Sapevo cosa volevano dire, quindi, la solitudine, l’isolamento, le prese in giro, gli sguardi sprezzanti. Ero convissuto con quelle cose per molto tempo.

mercoledì 22 aprile 2015

I 9 protagonisti di cui nessuno ama leggere nei libri

In questi giorni stavo facendo una riflessione sui miei personaggi, su quelli che normalmente descrivo nei libri e che sembrano essere, se non simili tra loro, per lo meno avere un filo conduttore che rimanda, come è ben ovvio, alla mia personalità e alle sue mille sfaccettature. Quindi, senza neanche accorgermene, mi sono messa a pensare quali caratteristiche dovrebbe avere un protagonista per essere interessante, per aver ragione di esistere, in definitiva. E pensate un po', mi sono venute in mente anche quelle caratteristiche che tutti odiano nei protagonisti. O almeno, che è facile odiare. Eccone un assaggio!

lunedì 20 aprile 2015

Anteprima e recensione: Diversamente uguali di Miriam Spizzichino

Titolo: Diversamente uguali: il passaggio dalla discriminazione all'integrazione delle persone diversamente abili
Autrice: Miriam Spizzichino
Costo: 1,99 euro
Casa editrice: Youcanprint
Data d'uscita: 25 aprile 2015
Link per l'acquisto

Sinossi:
“Passato e presente. Emarginazione ed integrazione. Quanto hanno dovuto "combattere" i disabili per ottenere i primi riconoscimenti sociali. Quanta strada hanno fatto per essere considerati parte integrante di una società in continuo cambiamento. Se volete saperne di più, perdetevi tra le pagine di questo nuovo ebook firmato Miriam Spizzichino!”

venerdì 17 aprile 2015

Fear

Quando ero piccola, ero terrorizzata dal buio e dalla notte: per me, dover passare anche pochi minuti, sola, di notte, nel mio letto, quando non riuscivo a dormire, era qualcosa di più di un incubo.
Subito si materializzavano nella mia testa visioni mostruose, un’ombra diveniva una mano allungata verso di me, un soffio di vento diveniva un respiro fatale, un brivido il tocco gelido di dita invisibili.
E allora tiravo le coperte fin sotto agli occhi e li tenevo stretti stretti ascoltando attentamente ogni fruscio, ogni minimo rumore.
Quanto ero facilmente impressionabile!

mercoledì 15 aprile 2015

L'importanza di avere dei fan


Beh, forse il titolo di questo post è un po' pretenzioso o stupido, ma mi è parso quantomeno simpatico! Personalmente sono una “aspirante” scrittrice, o meglio è così che mi piace definirmi. Emergente, non lo sono ancora. Per emergere bisogna aver già pubblicato o essere sul punto di farlo, come minimo. Ma nella mia vita, ho scritto tanto. Ho scritto per concorsi, ho scritto per piacere, ho scritto per sfogarmi, ho scritto per le persone a me care. E in molti hanno letto cosa ho scritto.
Scremando tutti i complimenti futili e superficiali (di quelli, ne siamo pieni a bizzeffe!), ci sono quei commenti, piccoli giudizi, o anche critiche costruttive, che vengono dalle persone a cui tieni e che sai che non ti direbbero mai una bugia o non ti farebbero i complimenti solo per compiacerti. Parlo di persone a cui piace davvero ciò che scrivi, che ti leggono volentieri e, anzi, a volte ti contattano o ti chiamano chiedendoti “ehi, hai scritto qualcosa ultimamente? Ho proprio voglia di leggere qualcosa di tuo!”. Oppure che ti fanno mille interpretazioni dei tuoi stessi scritti e che ti esprimono tutte le emozioni e le sensazioni che hanno provato mentre leggevano le tue parole. Voi altri scrittori o aspiranti tali, riconoscete qualcuno in questa descrizione? Perché se la risposta è sì beh, avete proprio un “fan”!

A parte il gioco e gli scherzi, ho sempre avuto molto supporto da parte delle persone che mi circondano, ma so che quello vero proviene solo da poche persone che ti staranno sempre accanto. Beh, è a quelle persone che oggi voglio dedicare un grazie immenso.

Sabrina

venerdì 10 aprile 2015

Primo libro de Il trono di spade


Tutti conoscono questa saga, forse anche solo a causa della risonanza mediatica che sta avendo la serie tv ad essa ispirata. E così mi sono detta “perché no?” e vedendo quanto belle e affascinanti fossero le copertine dei libri, di dimensioni quasi enciclopediche, sono stata rapita e ho deciso di iniziare a collezionarli.
Leggerli, però, è un altro paio di maniche!
Ho impiegato davvero molto tempo nella lettura di questo primo capitolo, un po' perché è molto lungo, un po' per il modo di scrivere lento e pesante. Ok, è un fantasy di quelli “seri”, ma a volte, specie nelle traduzioni italiane, potrebbero smetterla di associare a tale genere una pesantezza intrinseca e dare il dovuto peso al pregio della chiarezza e della scorrevolezza.
La trama, ovviamente, è bellissima, ed io per prima seguo la serie e adoro questa storia e i suoi personaggi. Ho preferito leggere le parti di Daenerys, Sansa e Arya a quelle degli altri, che sono più lente e meno interessanti. Daenerys e Arya sono anche due dei miei personaggi preferiti, mentre Sansa non può essere più lontana da esserlo di così: le sue parti mi sono piaciute perché contengono una strana ingenuità irritante, che però tende a raccontare ciò che succede in una chiave speranzosa che mi piace.
Beh, come si può notare, questa più che una recensione è un post di pareri sul primo libro di questa saga che tanto fa parlare, che tanto è amata. Anche se penso che i fan che hanno letto anche i libri siano inferiori al 20% del totale, se non meno.

E niente, nel frattempo volevo segnalarvi un piccolo giveaway indetto da un blog stupendo e compie ben due anni Divoratori di libri a cui partecipo, ne approfitto così per condividere il banner :D


Sabrina


lunedì 6 aprile 2015

Recensione: Caprice e il cavaliere


Racconto in ebook: Caprice e il cavaliere
Autore: Alberto Camerra

Sinossi:
"È un’albina diciottenne che si tinge i capelli di biondo, Caprice, figlia di Marianne e di un padre, venuto dal mare, che non ha mai conosciuto. Sono però altri i segreti che nasconde nel piccolo paese della Bassa Normandia, ai piedi di Mont Saint-Michel: Caprice è una strega. Nelle sue vene scorre la magia bianca degli antenati, un potere tale da permetterle di comprendere la natura e di interagire con gli animali. La complicata esistenza della ragazza è messa a dura prova dall’incontro con Hassanji, personalità ambigua e sinistra, e da Jean Paul, addestratore di falchi. Conoscerà un sentimento profondo, sopravvissuto alla decadenza dei secoli, capace di sconvolgere il suo mondo e di creare un aspro conflitto con la madre. Scoprirà un avversario terribile, il Sacerdote Nero, ultimo discendente del leggendario Impero di Kush. I presagi alla battaglia contro la stregoneria si moltiplicano sotto svariate forme e l’unica speranza pare essere contenuta nell’indecifrabile storia scritta sulle pagine del Monarque, il libro dell’occulto, dove compare l’ombra di un misterioso cavaliere, dal cuore impavido e mai rassegnato."

Recensione: Resta anche domani e Resta sempre qui di Gayle Forman

1. Resta anche domani
2. Resta sempre qui
Autore: Gayle Forman

Ho scoperto questa saga grazie alla visione del trailer del film tratto dal primo dei due libri, “Resta anche domani”, e non nascondo di essere stata attratta soprattutto dalla presenza dell'attrice Chloe Moretz, che io adoro, e dalla vena paranormale che la storia sembrava contenere. Ho visto il film e successivamente ho letto entrambi i libri.
Posso dire che non sono stati come me li aspettavo, e la sfera paranormale ha avuto davvero poca rilevanza. Nonostante ciò, mi hanno tenuta letteralmente attaccata alle pagine, e se non fossi stata in periodo d'esame li avrei potuti finire entrambi in un giorno o due.
La narrazione è ricca di flashback e ricordi, capitoli iniziati con la descrizione del presente sono intervallati da interi periodi che narrano il passato.

giovedì 2 aprile 2015

Recensione: Saga di Ewilan dei due mondi di Pierre Bottero


Saga di Ewilan dei due mondi
1. La terra oltre il confine
2. Le frontiere di ghiaccio
3. L'isola del destino

Quando ho incominciato a leggere il primo libro della saga, ero un po’ scettica. La storia mi sembrava lenta e surreale, e il personaggio principale (Camille/Ewilan) non mi è subito piaciuto. Man a mano che sono andata avanti con la lettura, la narrazione mi è sembrata sempre più coinvolgente. I particolari sono diventati più dettagliati e anche le descrizioni sono migliorate. Essendo una saga, ho notato che la fluidità della narrazione e della storia è andata in un crescendo. Ma la cosa che mi ha più colpito sono i personaggi. Sono molto “vivi” e hanno forti personalità. La stessa protagonista, non ha un carattere docile o scontato, ma ha sfumature diverse.