In
questi giorni stavo facendo una riflessione sui miei personaggi, su
quelli che normalmente descrivo nei libri e che sembrano essere, se
non simili tra loro, per lo meno avere un filo conduttore che
rimanda, come è ben ovvio, alla mia personalità e alle sue mille
sfaccettature. Quindi, senza neanche accorgermene, mi sono messa a
pensare quali caratteristiche dovrebbe avere un protagonista per
essere interessante, per aver ragione di esistere, in definitiva. E
pensate un po', mi sono venute in mente anche quelle caratteristiche
che tutti odiano nei protagonisti. O almeno, che è facile odiare.
Eccone un assaggio!
Nessuno
ama leggere dal punto di vista di personaggi che non hanno pensieri
coerenti e che non hanno caratteristiche abbastanza definite. Dopo
qualche capitolo (se non qualche pagina) dovrebbe essere per lo meno
possibile prevedere qualche comportamento o reazione del
personaggio, visto che affinché esso “funzioni” è necessario
che esso abbia un qualche spessore, delle idee, una morale, dei
valori. Succede un po' come quando si conosce una persona, e dopo
un po' bisognerebbe essere capaci di capirla, di ipotizzare le sue
reazioni o i suoi pensieri. Quando
questo non è possibile non è sempre scontato che sia a causa della
bravura dell'autore che è riuscito a rendere “imprevedibile” le
vicende... forse semplicemente non è riuscito a creare un
personaggio conoscibile e dotato di una propria “vitalità”.
2. Personaggi
che fanno violenza
sulle donne, sui bambini o sugli animali
E' brutto
leggere di un personaggio che faccia violenza, spesso anche
immotivata, su esseri indifesi o che non possono tenergli testa... Personaggi meschini del genere spesso li si trova nei romanzi, ma
dalla parte degli antagonisti. Un protagonista del genere? Beh, non è
proprio il massimo.
3. Personaggi
che non amano leggere
se
ci pensiamo è un po' un paradosso. Un protagonista che non ama
leggere, o peggio, che disprezza leggere. Come ci si può
identificare in un personaggio simile? E' davvero difficile, visto
che si presume che chi stia leggendo sia un lettore più o meno
assiduo.
4. Personaggi
indifesi e poco altruisti
Personalmente,
trovo snervante leggere di personaggi che non agiscono, che rimangono
indifesi e non fanno nulla per fortificarsi, che non hanno
particolari ambizioni... sia pure la ricerca della felicità!
5. Personaggi
stupidi
Siamo
sinceri, a nessuno piacciono i personaggi troppo ingenui e creduloni.
A volte, può essere gratificante arrivare alla soluzione di un
enigma o alla scoperta di un qualche risvolto velatamente rivelato
prima del protagonista... ma alla lunga questa cosa può essere
alquanto fastidiosa.
6. Personaggi
sessualmente promiscui
Specie
chi adora il romanticismo, non amerà protagonisti che non vogliono
impegnarsi in relazioni d'amore. Ok, all'inizio di un romanzo può
anche starci bene: un personaggio combattuto, che ha subito varie
delusioni e ha deciso di non amare più nessuno e di usare i
partner... ma tutti si aspettano un qualcosa “di più”. A nessuno
piacciono le persone aride di sentimenti.
7. Personaggi
ripetitivi
Fanno
sempre le stesse cose, incorrono sempre negli stessi errori, dicono
sempre le stesse cose. Insomma, un po' di creatività!
8. Personaggi
lamentosi/depressi
Lo
so, è brutto da dire, specie nei confronti dei depressi. Ma essi
tendono a lamentarsi sempre di tutto, delle stesse cose, che spesso
non sono poi così gravi come sembrano o come vengono descritte.
Insomma, se un protagonista depresso non viene raccontato in un modo
adeguato che lo renda un minimo interessante, la lettura risulterà
davvero snervante.
9. Personaggi
che fanno un
sacco di monologhi
Ecco.
Beh, questa forse è colpa solo ed esclusivamente dell'autore. O
forse no? Insomma, i personaggi che parlano sempre e solo a sé
stessi sono noiosi! Non giungono da nessuna parte! A noi piacciono i
personaggi
che interagiscono, che ridono, scherzano, amano, urlano, piangono,
litigano con altri esseri senzienti. Quindi, a meno ché non si
tratti di romanzi alla “into the wild” (volendo
citare il film tratto dal romanzo Nelle terre estreme),
evitiamo di inserire lunghissimi monologhi interminabili che possono
solo deprimere il lettore e rendere la lettura stessa una pena.
Aggiungiamoci un po' di sana azione e di umana socializzazione!
Che
ne pensate? Quali sono le caratteristiche che proprio non riuscite a
sopportare in un protagonista?
Sabrina
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