venerdì 23 giugno 2017

Recensione di Sky Doll di Barbucci e Canepa - Parlando di Graphic Novel #1

Titolo: Sky Doll - 1. La Città Gialla
Autori: Alessandro Barbucci e Barbara Canepa
Casa editrice: Bao Publishing

Salve lettori! Oggi voglio parlarvi di una graphic novel, cosa del tutto nuova per il blog! Non ho mai recensito sul blog, infatti, né fumetti né graphic novel, nonostante ne legga parecchie, a volte! Ma negli ultimi giorni ne ho lette due, tra cui quella di cui vi parlerò oggi, che mi hanno davvero ispirato a parlarvene.
Penso che ben pochi tra coloro che amano il disegno e le storie riescono a resistere alle copertine stupende dei titoli Bao publishing! Così mi sono decisa a comprare qualcosina di questa casa editrice specializzata in graphic novel anch’io!
Oggi vi parlo di Sky Doll di Barbucci e Canepa.
Si tratta del primissimo capitolo di una saga (di cui recupererò le uscite già disponibili a breve): la storia narra le vicende di Noa che è, per l’appunto, una Sky Doll, una sorta di robot creato apposta per appartenere a qualcuno che non è se stessa. Il tutto è ambientato in una stazione interspaziale, in salsa molto fantascientifica, dove le persone sono un misto tra animali e umani, e tutto è estremamente automatizzato. Un futuro distopico molto fantasioso e originale.
Non posso raccontarvi altro, per paura di farvi spoiler (il fumetto è molto breve di per sé). I disegni sono molto colorati e stilizzati, e conservano un ché di infantile, nonostante vengano anche e spesso enfatizzate le fattezze sessuali dei personaggi, specie femminili.
Importanti sono, infatti, i temi della femminilità, della sessualità, della manipolazione attraverso il marketing e la propaganda, e della religione, che si presenta come uno dei temi più importanti.
Se qualcuno mi avesse raccontato questa trama, sarei rimasta stranita: è così originale che mi sarebbe stato impossibile immaginarla, e ha anche molti tratti di denuncia, di critica sociale, etica e morale.
Non avevo delle aspettative così alte per un fumetto che si presentava con disegni molto belli, dai colori freddi che vanno dal celeste al rosa, e dai tratti un po’ infantili e dolci. Mi ha piacevolmente sorpreso, e indotto anche a una riflessione sulla società. Che si può chiedere di più da un fumetto? Davvero molto bello! Non vedo l’ora di recuperare i prossimi volumi!
Vi presento Noa!
E voi, lo conoscete? Pensate che vi potrebbe piacere? Lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate!
A presto!

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