Titolo:
Midnight Sun (Grant & Daniels Libro I)
Autore:
Charlotte Raine
Genere:
Thriller
Data
di uscita 28 giugno
Salve, lettori! Eccoci oggi a una nuova segnalazione: Midnigh Sun di Charlotte Raine, edito dalla Dunwich Edizioni. Leggetevi la sinossi e arrivate in fondo alla pagina per un "assaggio" dell'opera!
Sinossi
Wyatt,
in Alaska, è una cittadina di rara bellezza, tranquilla… e teatro
di inspiegabili tragedie.
Due
anni dopo che Aaron Grant ha perso la sua famiglia in un incendio,
Sarah, una delle migliori amiche della figlia, viene rapita. Ormai
vittima dell’alcolismo, suo malgrado viene incaricato di
investigare sul rapimento insieme all’ambiziosa agente dell’FBI
Teresa Daniels. Il caso non sarà affatto semplice e l’intera Wyatt
correrà il rischio di essere distrutta. In Alaska, il sole non
tramonta mai d’estate, ma la luce crea le ombre… e tra le ombre
qualunque cosa può strisciare e uccidere.
Biografia
autrice
Charlotte
Raine è l’autrice di diversi libri di suspense con altri in via di
pubblicazione. Ha lavorato nel settore del marketing per quindici
anni prima di concentrarsi sulla sua vera passione: raccontare
storie. Charlotte trova ispirazione per i suoi scritti nelle
pittoresche ma serene montagne che circondano la sua casa a Vail, in
Colorado. Quando non sta scrivendo, potete trovarla dopo una lunga
giornata passata a sciare in uno dei rifugi di Vail. Quasi
sicuramente sarà seduta vicino al fuoco, bevendo un bicchiere di
vino e raccontando storie.
UN
ASSAGGIO
Torno
su mani e piedi e striscio in avanti. Ogni movimento provoca
un’ondata di dolore che mi attraversa il corpo, come se questo
fosse solo uno strumento di tortura e l’unico modo per sfuggirgli
fosse smettere di provarci.
Ma
devo proseguire. Devo sopravvivere.
Continuo
a spostarmi, le ginocchia che calpestano gli aghi di pino, le radici
e le pigne. Sento la pelle graffiarsi a contatto con i detriti della
foresta, ma non posso preoccuparmene ora. Riesco a pensare solo al
fatto che non posso morire. Non posso essere arrivata fin qui e
arrendermi.
Mi
fermo.
Non
ho idea di dove sia.
Non
ho idea di quanto dovrei strisciare per arrivare alla civiltà.
Rimettiti
solo a dormire, mi implora ogni singola cellula del mio corpo.
Così
mi sdraio sulla schiena. Guardo i rami degli alberi, facendo finta di
cercare
solo
qualche segno degli astri che mi indichi in quale direzione andare.
Ma non c’è niente. Non riesco neanche a vedere il sole di
mezzanotte perché gli alberi sono troppo alti ed è un peccato
perché mi è sempre piaciuto. Quando ero piccola, mia madre mi
raccontava che il sole rimaneva affinché non avessi paura quando mi
mettevo a dormire.
Chiudo
gli occhi. Qualunque cosa possa accadere ora, non ho paura.
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