Titolo: I Nuovi Guardiani
Autore: Sergej Luk'janenko
Genere: urban fantasy
Salve
lettori! Da quanto tempo! Beh, sono successe tante cose ultimamente,
prima tra tutte, ho preso l'influenza, che mi ha scombinato tutti i
programmi. Anche per questo, ho passato un periodo in cui non ho
letto e scritto per il blog, che si è protratto fino a ora per
motivi a me sconosciuti.
Questa
recensione, infatti, doveva uscire un sacco di tempo fa, visto che ho
finito il libro quasi a metà marzo. Ho ancora una sorta di blocco
del lettore, che spero di risolvere presto. O, più semplicemente,
non ho proprio voglia di riprendere a leggere in questi giorni, un
po' per le feste, un po' per il ritorno all'università. Ma torniamo
a noi!
Oggi
vi recensirò l'ultimo libro che ho letto, inserito nella sfida
LPS2016 del libro di un autore che adori (o qualcosa del genere). Si
tratta di I Nuovi Guardiani di Sergej Luk'janenko, autore che ho
conosciuto con la stessa saga di cui fa parte questo libro, la saga
dei guardiani (Guardiani della Notte, Guardiani del Giorno, Guardiani
del Crepuscolo e Gli Ultimi Guardiani).
Ho
ritrovato in questo nuovo capitolo delle vicende dei maghi, o meglio,
degli Altri della Luce (e non solo) russi la stessa atmosfera creata
nei precedenti capitoli della saga.
Le
vicende raccontano principalmente di Anton Gorodeckij, un mago della
Luce riflessivo e con il vizio di bere, che si destreggia tra vari
guai magici che sembrano quasi richiamare le famose impasse della
tecnologia robotica di Asimov.
La
magia, nei libri di Luk'janenko, acquista una sfumatura quasi
scientifica, ma pronta sempre a riservare una buona dose di mistero e
di imprevisto.
Anton,
il protagonista, ha quel particolare humor che lo rende
simpaticamente sfigato e facile da comprendere.
La
storia è comunque un sequel, e per certi versi non regge il
confronto con i primi libri. Ho trovato la prima parte molto
coinvolgente, per poi cadere in un periodo più noioso e statico,
quasi nozionistico per quanto riguarda la magia e i pensieri del
protagonista (alcuni hanno accennato all'infodump, ma io ho trovato
una ragion d'essere anche alle parti più esplicative e meno attive
del libro. Sarà che adoro il sottomondo creato da Sergej), per poi
avere un finale sì vincente, ma anche un po' sbrigativo e
riduzionistico.
A
parte questo, ho ritrovato i personaggi che tanto ho amato nei
capitolo precedenti: lo stesso Anton, sua figlia Nadja, ormai un po'
cresciuta e sempre più intelligente e vispa; Boris Ignatevic, che dà
tanti grattacapi al nostro protagonista e Zavulon, a capo dei
Guardiani della Luce, sempre misterioso e ingannevole.
Consiglio
la lettura a chi abbia letto i precedenti libri e li abbia amati come
me, e se non lo avete ancora fatto, correte a recuperare la saga dei
guardiani, perché è fantastica!
Ma,
probabilmente, nessuno se l'è filata, e nessuno si filerà questo
libro, e io sto solo discorrendo da sola di questo fantastico romanzo
che mi ha fatto battere tanto il cuoricino. Triste, la vita.
Alla
prossima!
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