Salve
a tutti lettori, ed eccoci al secondo appuntamento con Parlando di
serie tv, una rubrica dedicata alle serie tv che seguo, che
solitamente hanno a che fare con supereroi (mondo Marvel o Dc) o col
fantasy, ma potrete notare anche qualche serie completamente diversa
da questi generi.
Oggi
vi parlerò di Marvel's Agent Carter, una serie tv che adoro che è
giunta alla conclusione della sua seconda stagione (sono reduce
proprio della season finale da straziare il cuore).
Ho
trovato questa stagione veramente fantastica! Ho adorato la prima
stagione, ovviamente, per il personaggio di Peggy, femminista fino al
midollo e forte come ben pochi personaggi femminili in giro per serie
e libri. Finalmente una serie su una donna, che anche se non può
essere considerata una vera e propria supereroina con poteri e tutto
il resto, rimane una vera guerriera disposta a tutto per render
giustizia e per proteggere le persone che le sono accanto.
Ovviamente
ho sempre adorato la bromance del duetto Peggy-Jarvis, inseparabile e
perfettamente in sintonia e questo aspetto buffo e divertente della
loro relazione è venuto ancora più fuori durante questa seconda
stagione, dotata sì di una trama affascinante, di nemesi temibili e
di intrecci particolari, ma anche densa di battute, momenti leggeri e
ilari che hanno reso il tutto più piacevole; e che ci hanno fatto
amare ancor di più sia Peggy, conoscendo meglio il suo lato
umoristico, sia Jarvis. Per quanto riguarda il nostro maggiordomo
preferito, infatti, abbiamo avuto la possibilità di entrare
maggiormente nel suo mondo, conoscendo la sua adorabile moglie Ana
(attrice che amo fin dalla sua interpretazione di Geillis in
Outlander) e di affezionarci a questa bellissima quanto eccentrica
coppia.
La
trama di questa stagione è stata molto particolare, a mio avviso:
abbiamo visto molti membri della squadra spostarsi da New York a Los
Angeles e affrontare un nemico “potenziato” dalla Materia Zero,
che gli ha conferito poteri letali quanto instabili. Sto parlando di
Whitney Frost: donna bellissima, genio di scienza, quanto mentalmente
squilibrata e crudele.
Nonostante
sia, appunto, una nemesi, ho adorato il suo personaggio: una donna
forte, una scienziata che ha dovuto imparare a convivere con la
consapevolezza che nessuno avrebbe mai riconosciuto il suo merito in
quanto a “donna di scienza”, e che ha deciso di sfruttare,
invece, il suo bell'aspetto per giungere alla fama e ai suoi
obiettivi.
Non
posso parlare di questa serie tv senza parlare di donne forti e
femminismo, ed è un aspetto di Agent Carter che apprezzo
particolarmente.
Ma
oltre a tutti gli elementi già menzionati, abbiamo assistito a un
bel triangolo amoroso (oh, il mio cuore) trattato in modo
deliziosamente raffinato, senza ridurre l'amore e l'attrazione a uno
spettacolo stucchevole. Che splendore!
Il
triangolo comprendeva, infatti, Peggy (ovviamente), Jason Wilkes
(scienziato trovatosi coinvolto, suo malgrado, dal grande problema
della Materia Zero e della pazzia di Whitney Frost) e il nostro caro
e amato Daniel Sousa. Il bello è che, la maggior parte delle
tribolazioni su questo triangolo è avvenuta nelle menti dei
protagonisti (e nelle nostre), eccetto per qualche bacio rubato e
sguardi intensi. L'epilogo, mi ha lasciato più che soddisfatta
(vedere la parte con spoilers per saperne di più)!
Che
altro dire? C'è da lodare anche la presenza dei personaggi
secondari, come Dottie (la adoro) e il nostro poco presente (dal vivo, ma onnipresente
nelle nostre menti) Howard Stark, che forma con Jarvis una coppia
ancor più inseparabile e fantastica che quella formata da Peggy e
Jarvis. I suoi interventi sono sempre stati fantasticamente
spettacolari e simpatici. È
impossibile non amarlo, come è impossibile non amare suo figlio,
d'altronde!
Da
ricordare poi personaggi secondari nuovi come Samberly e tanti altri,
e Bernard, ovviamente! (Per chi se lo stesse chiedendo, sto parlando
del fenicottero rosa, esatto!).
Unica
cosa che ho comunque trovato un po' strana è l'effetto che la
Materia Zero ha avuto su Wilkes, rendendolo impalpabile come un
fantasma: devo confessare che, almeno inizialmente, è stato un
aspetto che mi ha lasciato un po' cinica a causa della sua
“fantasiosità”. Nonostante ciò, a fronte di quello che abbiamo
poi visto fare alla Materia Zero e alle persone che l'hanno
maneggiata, devo dire che non è stato poi l'aspetto più assurdo
della stagione!
Ebbene, dopo aver parlato in grandi linee della stagione e di quanto mi sia piaciuta, ecco un breve commento spoileroso concentrato principalmente sulla season finale! Se non l'avete ancora vista, saltate questa parte e giungete subito alle conclusioni per evitare spoilers!
Ebbene, dopo aver parlato in grandi linee della stagione e di quanto mi sia piaciuta, ecco un breve commento spoileroso concentrato principalmente sulla season finale! Se non l'avete ancora vista, saltate questa parte e giungete subito alle conclusioni per evitare spoilers!
SPOILER
ALERT
Ebbene,
parliamo di questa season finale! È
stato un episodio, tutto sommato, abbastanza lineare: l'epilogo della
faccenda della Materia Zero e di Whitney Frost si è concluso in
maniera piuttosto veloce e nemmeno troppo complicata. Ammirando
l'auto volante di Howard (antenata di Lola di Coulson, mi dicono. Io
l'ho trovata molto simile anche a una certa DeLorean...) esplodere
all'interno del varco aperto sulla dimensione della Materia Zero,
dopo che esso ha avuto modo di risucchiare via la sua preziosa
sostanza dal corpo di Whitney, abbiamo visto il varco chiudersi,
cercando di tirare via tutto assieme a sé. Momento di grande
suspance è stato quello in cui abbiamo visto Sousa sul punto di
venir sbalzato via, ma il pronto intervento di Peggy è riuscito a
salvarlo. Oddio, che ansia ragazzi!
E
poi, finalmente, la grande conclusione! Il bacio bellissimo e
appassionatissimo che Peggy dà a Sousa: lo ha scelto, ragazzi! Nel
triangolo, il nostro caro Sousa ha vinto (fortunatamente!). Potete
solo immaginare la mia emozione! Mai bacio in una serie è stato più
bello e appassionato di questo. La mia otp <3
Ma
non è tutto qui, ragazzi. Vediamo la povera Whitney Frost in
manicomio, afflitta da allucinazioni di un passato perso e del marito
che lei stessa ha ucciso. Ho odiato la sua crudeltà ma ho sempre
ammirato il suo personaggio, e mi è leggermente dispiaciuto vederla
in questo stato. Non so se avremo modo di rivederla, in ogni caso.
Che rammarico! Incredibile vedere come il potere abbia fatto
impazzire una donna forte come lei.
E
ancora, la puntata ci lascia in ansia, perché ovviamente un finale
tranquillo non potevamo mica averlo. Vediamo Thompson fare le valige
per tornare a New York, poi qualcuno di cui non vediamo il volto lo
spara silenziosamente alla spalla, recuperando poi dei documenti
compromettenti su Peggy e andando via. Non credo che Thompson sia
così facile da uccidere, ma di certo ci saranno ripercussioni...
Sempre
che decidano di rinnovare la serie! Sono molto preoccupata e spero
davvero che rinnovino questa serie fantastica. Sarebbe davvero un
peccato perdere l'opportunità di venir coinvolti ancora dalle
avventure di Peggy e Jarvis e tutti gli altri.
Nonostante
ciò, dopo un finale così “bello” (sorry Thompson) per Peggy e
Sousa (la mia otp, lo sapete), ho paura di quello che potrebbe
accadere in una prossima stagione. Lo so, lo so, sono un po' egoista,
ma so che in una terza stagione succederebbe di tutto per far
separare Peggy e Sousa, è sempre così che succede. Ma, ovviamente,
voglio la terza stagione ugualmente!
FINE
SPOILERS
Credo
di aver detto tutto, credo di aver detto tanto! Voglio la terza
stagione, assolutamente! Firmate petizioni, usate gli hashtag per
salvare questa fantastica serie, finalmente con un focus su un
personaggio femminile cazzuto difficile da ritrovare altrove!
Nessun commento:
Posta un commento