martedì 22 marzo 2016

Recensione di The Elite e The One di Kiera Cass

Salve lettori! Vi sono mancata? Certo che no!
Bando le ciance, oggi voglio recensirvi due libri di una saga che ho iniziato da poco e che ho appena finito (la prima trilogia)! I due sequel di The Selection: The Elite e The One, di Kiera Cass.
Come già ho spiegato abbondantemente nella recensione di The Selection che potete trovare qui, lo stile di scrittura di questa saga è molto lineare, spicciolo e semplice. Tuttavia, manca di grandi approfondimenti o lunghe descrizioni, cosa che può indurre molti a gettarlo tra la robaccia che c'è in giro.
E come ho già spiegato, voglio sottolineare nuovamente quanto, invece, questa saga mi abbia dato! L'ho trovata molto coinvolgente, anche se adatta a un pubblico abbastanza giovane. I personaggi sono avvincenti, e la protagonista, America, è semplicemente stupenda e mi sono ritrovata molto in lei. Certo, a volte è un po' impulsiva e rimugina troppo sulle cosa, ma del resto ha solo diciassette anni.
Tornando a noi, ecco un parere sui due libri, che non sono troppo lunghi e che posso accorpare benissimo in una sola recensione, avendoli letti in breve tempo.
In The Elite la situazione, già fattasi carica durante The Selection, diventa ancora più tesa per la selezione delle candidate al trono e al cuore di Maxon. Non farò spoiler, quindi mi limiterò a dare un giudizio sommario dei due libri. In The Elite notiamo molto di più quanto il cuore di America sia diviso, e un punto del romanzo è stato un po' lento da questo punto di vista, anche se mi ha comunque emozionato molto. America si dimostra essere, ancora una volta, una ragazza che ha a cuore la giustizia, e possiamo vederlo soprattutto dalle decisioni che prende e dalla voglia di non sottomettersi.
Nonostante anche The Elite sia stata una bella lettura (anche se sofferta), ho preferito The One: qui America dà il meglio di sé, e la storia amorosa si complica moltissimo, mostrando nuovi aspetti e nuove sfumature dei suoi protagonisti. America si mette in gioco, e scopre in campo il suo “nemico” più acerrimo.

La situazione politica, infatti, che fa da sfondo alle vicende reali prende il sopravvento e i protagonisti verranno irrimediabilmente travolti dalle vicende dei ribelli e dai bisogni del popolo.
America si farà corrompere dai meccanismi di questo mondo? E le altre partecipanti?
Non sarò io a darvi queste informazioni! Posso solo dirvi che questo libro mi ha fatto emozionare tantissimo: passavo da batticuore a sorrisi a più profonde disperazioni.
Il finale, però, vale davvero la pena!
Mi rimangono da leggere i vari spin-off della serie e il sequel vero e proprio, che spero di leggere e recensire presto!


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