Scintilla
vitale
Sinossi
“Carrie
è una ventenne che per vivere fa il lavoro più vecchio del mondo.
Nonostante la sua giovane età ha però davanti a sé un futuro
incerto a causa dell’AIDS, perciò, disillusa dalla vita e dagli
uomini, accetta di compiere una missione un po’ insolita e molto
pericolosa: Reese, un vampiro tenebroso e testardo, la ingaggia per
attirare a sé uomini molesti e assassini che lui prontamente uccide
a sangue freddo.
Tra i due si crea un legame particolare, benché
Carrie non sappia quasi nulla del vampiro, è legata a lui perché le
ha salvato la vita. Vorrebbe comunque conoscere qualcosa di più su
di lui e sulle sue intenzioni, così, incalzato dalla donna, il
vampiro confessa che dietro tutte quelle uccisioni c’è un preciso
intento: uccidere un licantropo nemico molto pericoloso. Sebbene
Carrie sia una donna molto coraggiosa e le resti poco da vivere, si
sente in qualche modo umiliata e tradita da Reese, che sembra
considerarla solo come un’esca per le sue prede. Per cui decide di
riprendere il suo vecchio mestiere, ma proprio allora incontra un
altro uomo da cui si sente particolarmente attratta e che scopre
essere non solo un altro essere immortale, ma soprattutto un caro
amico di Reese. A differenza del vampiro, però, il licantropo Devlin
è molto sensibile e premuroso e tra i due è subito attrazione
fatale. Nel rapporto a tre che si crea le differenze tra i due uomini
si fanno evidenti: rude e violento Reese, dolce e attento Devlin.
Profondamente esperta del sesso, Carrie non conosce però il piacere,
che prova per la prima volta soltanto con il licantropo. Ma da questo
momento niente sarà più come prima: dubbi, gelosie, interrogativi
riempiranno la vita dei tre protagonisti fino allo scontro finale con
il nemico e fino alla rivelazione, sorprendente e inattesa per la
donna senza futuro, di un figlio cui dare non solo un padre, ma
soprattutto un’eternità di amore e serenità famigliare con l’uomo
che davvero ama.
Tratteggiato
a tinte pastello e intervallato da ampie pennellate di nero e di
rosso il romanzo di Beltane affronta il rapporto tra amore e passione
in maniera esemplare, senza lasciarsi sfuggire alcun particolare del
conflitto che può nascere nel vissuto dei tre protagonisti della
vicenda. Sebbene appartenenti a tre “specie” diverse Carrie,
Reese e Devlin conoscono le emozioni forti e il sesso, ma
l’esperienza che hanno accumulato non è sufficiente a non farsi
sorprendere dall’amore che imprevisto e violento li travolge
sconvolgendone l’esistenza. Rifacendosi ai grandi successi di Gena
Showalter l’autrice ci fa entrare in un mondo “paranormale” in
cui le differenze tra umano e sovraumano sembrano annullarsi quando
entra in gioco il sentimento e quando i desideri più profondi
dell’umana Carrie rispecchiano anche quelli di vampiri e
licantropi. Agli immortali infatti apparentemente non manca nulla se
non una compagna con la quale condividere l’eternità a cui sono
loro malgrado destinati e condannati.”
Il
gioco del demone
Sinossi
“Questo
libro è il secondo volume della serie di paranormal romance
“Cronache dal Mondo Parallelo”, della stessa Autrice. Devlin
Harmont, avvenente e sensuale nella sua forma umana, appartiene alla
stirpe dei licantropi, con l’incarico del Direttivo di mantenere
l’ordine nel Mondo Parallelo. Il suo compagno di missione, il
vampiro Reese, ha formato una famiglia con un’umana, e Devlin ha
bisogno di un nuovo partner. È Angmar la designata, ma c’è un
problema: è un demone, e per il licantropo è difficile accettare di
stringere il Giuramento di Sangue con un essere tanto diverso da lui…
La situazione è ulteriormente complicata da una certa caratteristica
sessuale del demone, assolutamente inaspettata… L’imprinting, la
forza che lega i maschi licantropi alla loro compagna, è però molto
forte, ed è capace perfino di far sbocciare l’amore e di abbattere
barriere – anche mentali – che si pensavano inviolabili.”
Le
risonanze della Folgore
Sinossi
“Per
ragioni diplomatiche Elsphet, bellissima e potente elfo, sposa il
vampiro Ryan, un individuo affascinante, ma tenebroso e crudele,
terzo nella successione al Trono del Vampiro.
Il
matrimonio, in realtà, è un complotto per uccidere Ryan, sospettato
di aver eliminato gli altri aspiranti al Trono. La speranza dei
potenti capi del Direttivo è che l’elfo, maltrattata e
brutalizzata a più riprese dal consorte, si vendichi uccidendolo non
appena se ne presenti l’occasione.
La
situazione, però, è molto più complessa e la bella Elsphet si
renderà conto di essere stata usata nel peggiore dei modi proprio da
chi riteneva al di sopra di ogni sospetto e dovrà prendere la
decisione più difficile dei suoi duemila anni di vita, sprigionando
tutta la sua energia e il suo potere per sopraffare gli avversari,
fino a spingersi quasi ai limiti della sua stessa capacità di
sopravvivenza.
Tra
scene apocalittiche ed esplosioni di sensualità estrema, la storia
si dipana veloce, fino alla conclusione e al trionfo delle forze
creatrici e positive, il sesso e l’amore.
Irma
Panova Maino è nata a Praga, ma vive in Italia da molti anni.Ha
lavorato come tecnico televisivo, poi si è dedicata alla famiglia e,
oggi che i figli sono cresciuti, si è lanciata in quello che
considera una “crociata pro mostri”. “Cronache dal mondo
parallelo”, di cui Il gioco del demone è il secondo episodio, dopo
Scintilla vitale (entrambi pubblicati da Edizioni Esordienti E-book)
fa parte di un progetto che vorrebbe riabilitare vampiri e
licantropi, per lungo tempo considerati dalla letteratura mondiale
come protagonisti di incubi di vario genere, o dei mostri. Ma non è
forse il genere umano, a volte, più mostruoso dei mostri stessi?”
Biografia
dell'autrice
Irma
Panova Maino è nata a Praga, ma vive in Italia da molti anni. Ha
lavorato come tecnico televisivo, poi si è dedicata alla famiglia e,
oggi che i figli sono cresciuti, si è lanciata in quello che
considera una “crociata pro mostri”. “Cronache dal mondo
parallelo”, di cui
Il gioco del demone è
il secondo episodio, dopo Scintilla
vitale,
nonché
Le
risonanze della folgore,
momentaneamente l’ultimo della sere, fa parte di un progetto che
vorrebbe riabilitare vampiri e licantropi, per lungo tempo
considerati dalla letteratura mondiale come protagonisti di incubi di
vario genere, o dei mostri. Ma non è forse il genere umano, a volte,
più mostruoso dei mostri stessi?
La
resa degli innocenti,
classificatosi nel primo concorso indetto da EEE, propone quella
visione inquietante, appunto mostruosa, del genere umano.
Sabrina
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