Titolo: La tredicesima regina
Autrice: Giada Demaria
Genere: fantasy
Casa Editrice: Sensoinverso edizioni
Salve lettori! Lo so, lo so, sto un po’ trascurando il blog e
la paginetta in questi giorni, ma dovete capirmi! Sono in piena (crisi)
sessione d’esame! Oggi ho dato un esame che… è meglio non parlarle, ma sono
tornata per proporvi una nuova recensione: il romanzo, un fantasy, s’intitola
La tredicesima regina ed è edito dalla Sensoinverso edizioni, che mi ha
gentilmente omaggiato di una copia digitale. Ne approfitto per avvisare tutti
coloro in attesa di una recensione di pazientare: pian piano arriveranno!
Purtroppo lo studio mi rallenta molto…
Ma veniamo a noi! Ecco la sinossi del romanzo e, a seguire,
la mia recensione!
Al termine di una lunga e sanguinosa battaglia in cui le
forze di Eladia, la Tredicesima Regina, sono state sconfitte, il Palazzo
d'Avorio del Regno di Altharis cade tra le mani del perfido tiranno Orthar e
del suo manipolo di sacerdoti. Quando la deposta regina tenterà di riscattare
il trono dal misticismo e dalla tirannia, giungerà a un passo dal patibolo. In
quell'occasione, in modo del tutto inaspettato, tra Eladia e Orthar esploderà
l'amore e le parti in lotta subiranno una pericolosa ridefinizione. La
Tredicesima Regina è un manifesto contro l'oppressione politica connessa al
fanatismo religioso. In un riuscito intreccio tra magia, lotte partigiane e una
profezia che dovrà essere rispettata, si inserisce nella perenne guerra tra il
bene e il male il sentimento che tutto muove, quell'amore in grado di porre
qualsiasi cosa in secondo piano, e in nome del quale vengono prese scelte con
un coraggio che sarebbe impensabile senza di esso.
Devo partire col dire che la storia e l’idea sottostante non
è per nulla male: Eladia è un personaggio forte e determinato ma a cui è stato
dato troppo poco spazio, a mio parere. Infatti, molti aspetti della sua
personalità, e di quella di altri personaggi come lo stesso Orthar, non sono
stati approfonditi, e ciò mi ha lasciato addosso una certa curiosità!
Trovo che alcuni personaggi abbiano cambiato “bandiera”
troppo repentinamente, e avrei volto un maggior approfondimento della sfera
amorosa della protagonista.
Una cosa che ho apprezzato molto è la comparsa, nello
scenario della storia, dei draghi! Io adoro i draghi e ho trovato molto
originale e particolare il modo in cui essi sono stati quasi “umanizzati” nel
romanzo.
Un'altra idea molto bella inserita nel romanzo è quella
attinente alle dimensioni parallele di cui veniamo a conoscenza quasi subito,
ma che non hanno un ruolo se non marginale. Anche in tal caso, avrei gradito un
approfondimento e un chiarimento sui personaggi peculiari, e a mio avviso molto
ambigui, che popolano la dimensione parallela al Regno di Altharis.
Una cosa che ho trovato un po’ ambigua è stato il modo in cui
alcune scene più “spinte” sono state trattate e descritte: alcune di queste
scene, in quanto a stile e a registro narrativo, mi sono sembrate un po’
lontane dal resto della narrazione del romanzo.
In conclusione, credo che questo libro e la sua storia abbiano molte potenzialità, ma che non sono state esplorate e sviluppate completamente!
Non male, però!
Ciao! Sono Giada, l'autrice de "La tredicesima regina". Intanto volevo ringraziarti per aver letto e recensito il mio romanzo. Per quanto riguarda lo scarso approfondimento di alcuni aspetti devo dire che hai ragione; il motivo per cui appaiono appena accennati è che quando ho cominciato a scrivere avevo in mente di dare vita ad un racconto e solo verso la fine mi sono resa conto di avere tra le mani un breve romanzo. Comunque sono contenta che nel complesso la storia ti sia tutto sommato piaciuta.
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