Salve
lettori! Tutto bene? Come procedono le vostre letture? Siete anche
voi impelagati in una saga senza fine che vi risucchia tutte le
energie e i feels? Come vi capisco!
Eccoci
alla recensione di Shadowhunters: Città di Cenere di Cassandra
Clare.
Ebbene,
questo secondo capitolo della saga si afferma come pochi: non c'è
solo un miglioramento sottile nello stile e nella scrittura, ma anche
una complessità nelle vicende, una crescita palpabile nei personaggi
e un sempre più rapido avvicinamento ai veri fulcri della storia. Ai
segreti sottostanti.
In
questo nuovo capitolo Clary e Jace, ma anche tutti i personaggi che
vi fanno da contorno, agiscono nello spazio delle conseguenze alle
vicende del primo libro, che sembra solo una introduzione a questa
parte della storia.
Le
vicende si complicano, ma qui c'è anche molta più azione, più
segreti, più sangue, e il nemico in agguato, legato ai protagonisti
più di quanto vogliono ammettere, è più spietato e ingannevole che
mai.
Ho
adorato il percorso dei personaggi e sofferto per le loro scelte, le
loro ferite, ma soprattutto per i loro sentimenti. È incredibile
quanto Cassandra riesca a intrecciare bene le vicende gravi, di morte
e sofferenza e potere, con l'amore e le relazioni, spesso
complessate, dei suoi personaggi.
Ci
sono parecchi colpi di scena, e le cose non sono sempre come
sembrano. Mi piace come questa saga non sia scontata e riesca sempre
a sorprendermi o a cogliere i particolari, trasformandoli in qualcosa
di importante, a cui mai avrei pensato.
Clary
mi è piaciuta molto di più, nonostante molte sue scelte sbagliate e
la sua impulsività. Jace è stato un amore, come sempre: combattuto
tra bene e male, ma sempre coerente a se stesso. Ho apprezzato
maggiormente anche Alec e Isabelle. Ma ci sono anche tantissimi nuovi
personaggi che hanno fatto la loro entrata in scena, e sui cui
costruisco ancora teorie e collegamenti.
E
ora, un po' di sani spoilers!
Ci
sono davvero tante scene che mi hanno fatto battere forte il cuore, a
causa dei miei feels per Clary e Jace, che sappiamo essere fratelli,
ma che sia amano, e punto. Quando si baciano, costretti dalla Regina
delle Fate; quando Jace le chiede di mettere da parte tutto e tutti
per il loro amore “malato”, ma lei rifiuta; quando Jace la bacia
lievemente, in rotta (su un pick up...) verso la nave di Valentine
dove potrebbero trovare la morte. Ma anche quando Jace affronta il
demone della paura, vedendolo sotto forma di una moribonda Clary.
Insomma, li shippo troppo.
Quindi immaginate il mio disappunto (stavo per lanciare il kindle fuori dalla finestra) quando, alla fine, proprio mentre Clary sta per dire a Jace che “non le importa, e che lo ama” lui le dice che aveva ragione, che non possono stare insieme. E ora immaginate il mio cuoricino spezzato in tanti frammenti di vetro!
Quindi immaginate il mio disappunto (stavo per lanciare il kindle fuori dalla finestra) quando, alla fine, proprio mentre Clary sta per dire a Jace che “non le importa, e che lo ama” lui le dice che aveva ragione, che non possono stare insieme. E ora immaginate il mio cuoricino spezzato in tanti frammenti di vetro!
Anche nella versione cinematografica, sono adorabili! |
Ma
ora voi direte: ehi, Sabrina, ma a te interessano solo le coppie di
questa saga? La leggi solo per le ship?
Anche
se fosse, che male c'è? Ma, comunque, no!
Sono
stata molto coinvolta dalle peripezie di Valentine e dei suoi demoni,
e del male che ha fatto a Maia e Simon (che, da quando è vampiro, ho
rivalutato molto. Sarà perché è cresciuto e per il discorso finale
che ha fatto a Clary). Ah, e per rimanere in tema, shippo
potentemente Maia e Simon insieme!
Tra
i nuovi personaggi, mi ha molto colpito Imogen, che penso possa avere
avuto un ruolo più importante di quello che abbiamo visto:
l'inquisitrice ha torturato quasi per tutto il tempo Jace, credendolo
complice del suo scellerato padre, ma bisogna anche comprendere che
lei pensava, così, di far del male a Valentine, non credendo
possibile che un padre non possa amare il proprio figlio. Come lei
amava il suo Stephen, morto a causa di Valentine. Quindi la capisco,
e mi è dispiaciuto quando è morta, per salvare Jace. Che poi Jace,
secondo me, non è davvero figlio di Valentine, è un'altra storia...
Tornando
a noi, mi volete far spendere due paroline per i Malec? Quanto sono
dolci?
Alec
è uno stronzo insensibile, ma credo che migliorerà e, alla fine,
ammetterà il suo amore per Magnus, che è il personaggio, in
assoluto, che è impossibile non apprezzare, anche solo per le sue
battute.
Bellissima
la battaglia sulla nave di Valentine, anche se non credo di aver mai
letto di così tanto sangue versato e ferite in così poche pagine. A
parte questo, altro dettaglio per cui voglio urlare: Madeleine, la
vecchia che alla fine dice di saper come svegliare Jocelyn... cara,
ma finora cosa diavolo stavi facendo? Ancora adesso ti sei data una
svegliata?
FINE
SPOILERS
Dopo
questo sfogo da fangirl sclerata, vi saluto. Alla prossima
recensione!
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