Salve lettori! Oggi ci ritroviamo con la rubrica, ormai molto
saltuaria (spero di fare qualcosa a proposito), del “Parlando di Serie Tv”. In
un precedente articolo vi avevo espresso i miei pareri sulla primissima puntata
di Legion, una delle nuove serie Marvel che parla di mutanti, in particolare di
David, un ragazzo ritenuto schizofrenico per anni, che viene a scoprire i
propri poteri telepatici e telecinetici.
Allora, perché non parlarvi anche dell’ultimo episodio,
ripercorrendo un po’ l’intera serie?
Bisogna, innanzitutto, dire che la serie tv è stata
validissima, molto complessa e coinvolgente dal primo all’ultimo episodio. Se i
primi episodi risultavano più frammentari e quasi impressionistici, le puntate
hanno man mano acquisito più organicità (e razionalità), ma senza perdere quel
pizzico in più di atmosfera psichica, e di scene e inquadrature che rimandano
ai processi della coscienza, al simbolismo onirico e via dicendo.
David si è rivelato essere un personaggio molto complicato,
in lotta con se stesso e, soprattutto, in cerca del vero se stesso, spesso
incapace di discernere dove finisce lui e inizia la sua malattia o il suo
potere. I personaggi che lo circondano e che lo aiutano sono tutti molto
apprezzabili, con storie particolari alle spalle, a partire da Syd, sempre
fedele e determinata, e a Melanie, che sembra subito nascondere un secondo fine
che impareremo a conoscere.