Titolo: Io prima di te
Autrice: Jojo Moyes
Buonasera
lettori! Scusate l'assenza prolungata e la mia patologica "procrastination" attuale ma, ahimé, non ho proprio molte idee per
scrivere sul blog e leggo a rilento. Oggi vi propongo la recensione
di “Io prima di te”, libro che ho finito di leggere da un bel
po'. Ma ho trovato il coraggio di parlarne solo adesso. Perché mai?
Questo
libro mi ha preso tantissimo e mi ha lasciato con un enorme vuoto
dentro... Ma andiamo per gradi.
Credo
che quasi tutti i lettori abbiano sentito parlare di questo romanzo,
visto che da poco è anche uscito il trailer del film a lui ispirato.
La storia parla di Louisa, una giovane ragazza che veste in modo
eccentrico, che incomincia a lavorare come badante presso un ragazzo
disabile, Will.
La
storia si snocciola attorno alla loro relazione, dapprima fredda, poi
sempre più accorata fino a sfociare in qualcosa di simile
all'amore... Tranquilli, questo non è spoiler, visto che si tratta
comunque di un romanzo simil-rosa.
Che
dire? Il tema trattato all'interno di questo libro non è facile e ho
sentito molti lamentarsi del modo in cui vengono trattati,
all'interno del romanzo, gli argomenti di interesse medico.
Personalmente, penso che fosse impossibile non farne menzione, e ho
apprezzato le spiegazioni, seppur
minime e imprecise, della situazione medica del protagonista maschile
e dei supporti di cui necessita.
La
trama è molto semplice e lineare ma tutto sommato originale, anche
se molti hanno lamentato la troppa similarità con “Quasi amici”.
Secondo me le due storie hanno fulcri diversi e svolgono il medesimo
tema in maniera differente.
Louisa
è un personaggio femminile che ho amato molto: non banale,
altruistico ma al tempo stesso molto coerente e, durante il romanzo,
la sua personalità cresce tantissimo e veniamo a scoprire aspetti di
lei insospettabili.
Will
è adorabile, un ragazzo abituato a brillare che il caso ha
condannato a una vita che non sente e non sentirà mai sua.
Questa
strana coppia, che all'inizio cozza violentemente, anche a causa delle
differenze economiche e culturali che dividono i mondi dei due
protagonisti, andrà però a formare un duetto che spezza il cuore.
Il sentimento che li lega prende
così tanto il lettore che è difficile staccarsi dalle pagine, e si
diventa avidi di continuare.
Nonostante
l'aspetto più romantico, i temi trattati rimangono molto duri e
fanno riflettere sulla condizione dei tetra/parapregici e su come la
vita di una persona possa cambiare.
Nel
libro si cerca di sottolineare quanto la vita sia preziosa e quanto
vada vissuta a fondo. La storia d'amore, seppur poco sviluppata, è
struggente e così ostacolata che è impossibile non emozionarsi.
Nonostante ciò, Louisa e Will si danno l'una all'altro, interamente.
Mi
è piaciuto molto anche il pov (point of view) con i suoi rari
cambiamenti, piccole finestre sulle vite dei personaggi secondari
della storia.
Nonostante
sia stata una lettura eccellente ed emozionante, che mi ha fatto
piangere, mi ha lasciato dentro un senso di vuoto per il suo finale,
che non condivido.
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