Ci
ho messo qualche giorno a riprendermi dal ritorno dalle vacanze. E'
una di quelle cose brutte che si è costretti a fare, di tanto in
tanto.
Durante
il mio meritato periodo rilassante ho continuato a leggere, ma in
maniera così frammentaria da capirci ben poco: inizia quello,
continua quell'altro, finisci quest'altro ancora. Insomma, non ho
alcuna recensione pronta, ma ho tante nuove idee che mi frullano
nella testa.
Il
post-vacanze, l'autunno caratterizzato dal mese più odiato dell'anno
a causa del ritorno a scuola (o al lavoro) è un po' come gennaio,
sembra l'inizio di qualcosa. Il cervello si risveglia dal letargo
estivo, o almeno ci piace pensare che sia così.